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Cronaca

Autolesionismo ed aggressioni: «La situazione a Montacuto è complessa, interventi necessari»

Dopo i casi di autolesionismo e le aggressioni dei giorni scorsi, che hanno visto come protagonisti alcuni detenuti, il Garante dei Diritti si è tenuto costantemente in contatto con la casa circondariale anconetana

Riprende dal carcere Montacuto di Ancona il monitoraggio del Garante regionale dei Diritti, Giancarlo Giulianelli, negli istituti penitenziari marchigiani. Dopo i casi di autolesionismo e le aggressioni dei giorni scorsi, che hanno visto come protagonisti alcuni detenuti, Giulianelli si è tenuto costantemente in contatto con la casa circondariale anconetana per avere il quadro aggiornato della situazione ed ha deciso di riavviare i sopralluoghi partendo proprio da questa realtà, in cui sono trattenuti 306 detenuti (di cui 131 stranieri) per una capienza regolamentare di 256 posti.

«Una situazione complessa- dice Giulianelli in una nota- che come ho avuto modo di dire è già stata più volte resa nota ai rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria nelle loro diverse articolazioni. È ormai evidente la necessità di interventi in molteplici settori della Casa circondariale, per la cui concretizzazione occorre, oggi più che in altre occasioni, collaborazione e unità d'intenti». Il monitoraggio del Garante proseguirà nei prossimi giorni con le visite alla Casa di reclusione di Fermo e alla Rems (Residenza per le misure di sicurezza) di Macerata Feltria.

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