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Cronaca

Capitale Italiana della Cultura, Ancona sostiene la candidatura di Bergamo e Brescia

Così il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli sull'appoggio del capoluogo dorico alle candidature di Brescia e Bergamo a Capitale della Cultura 2020.

ANCONA - «Ancona ha sostenuto con forza la proposta di Parma, capitale italiana della cultura 2020, di esserlo anche per il 2021 alla luce della tragedia che ci ha colpiti tutti e ha reso impossibile la realizzazione dei molti progetti della bellissima città emiliana. Il Ministro ha accettato la proposta, ne siamo felici, e Ancona è dunque candidata a capitale italiana della cultura per il 2022. Ce la mettiamo tutta, ma guardiamo avanti e soprattutto guardiamo al principio della solidarietà: per questo, rispondiamo subito con convinzione alla proposta di Bergamo e Brescia, due città colpite come nessun altra dalla pandemia, che si candidano sin da ora, e assieme, per il 2023». Così il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli sull'appoggio del capoluogo dorico alle candidature di Brescia e Bergamo a Capitale della Cultura 2020.

«Al Sindaco Gori e al Sindaco Del Bono . continua la Mancinelli - alle loro cittadine e cittadini, diamo sin da ora il massimo sostegno, lo facciamo qui e lo confermeremo ufficialmente nei prossimi giorni. La cultura è veicolo di ripresa, invenzione di nuovi scenari, ma soprattutto motore di solidarietà e comunità. Sosteniamo Bergamo e Brescia, e siamo pronti a progettare assieme a loro. Ho dato, per questo, mandato all'assessore Marasca di confermare la nostra piena disponibilità».

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