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Cronaca Chiaravalle / Piazza Risorgimento

La storia della musica in piazza, torna Il Cantagiro e incorona Michelle

E dopo aver riportato il Cantagiro nelle Marche, Marco Zingaretti, dalla conduzioni regionali vola a quelle delle semifinali e le finali già in programma a Fiuggi

Ha fatto la storia della musica italiana, ha contribuito ad alimentare le leggende di Lucio Battisti, Rino Gaetano, Domenico Modugno e tanti altri. Marco Zingaretti, l’eclettico attore e presentatore jesino che lega da anni il suo nome a eventi di rilevanza nazionale e non solo, lo ha riportato nelle Marche. Il Cantagiro è tornato e sabato sera ha fatto tappa a Chiaravalle per incoronare la 18enne Michelle Esposto come vincitrice regionale della storica manifestazione. Michelle, che ha dato voce al brano “If I Ain’t Got You” di Alicia Keys, ha avuto la meglio sugli altri 13 concorrenti guadagnandosi l’accesso diretto alla finale nazionale in programma a Fiuggi.  

Ad aprire la serata è stata la sfilata delle auto d’epoca con a bordo i concorrenti accompagnati dalle “cantagirine” proprio come avveniva nel Cantagiro tra gli anni ’60 e gli anni ’90. Sul palco della gremita Piazza Risorgimento un défilé moda bambini, l’esibizione dell’artista emergente Marco Raffaeli e poi loro, cantanti marchigiani di ogni età esaminati dalla giuria composta tra gli altri dal patron nazionale del Cantagiro, Enzo De Carlo, le ragazze di “Non è la Rai” Sabrina Marinangeli e Pamela Petrarolo, il giornalista di AnconaToday Stefano Pagliarini e l’assessore comunale alla cultura Francesco Favi. Il primo ad incantare la piazza è stato Massimo Bussoli con “Say Something” degli A Great Big World, poi tutti gli altri (GUARDA IL VIDEO) tra i quali l’anconetano Massimiliano Fanesi con “Voy apagar la luz” di Luis Miguel e, a chiudere, la piccola Matilde Sartini di soli 8 anni con “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. 

Finale Marche Cantagiro 2018

Chiaravalle per una notte è stata il centro della musica italiana. Note si, ma anche rewind anni ’90 con le esibizioni sul palco di Sabrina Marinangeli con “Vorrei la pelle nera” e Pamela Petrarolo con un medley di Raffaella Carrà. Il savoir-faire sul palco di Marco Zingaretti ha fatto il resto. Il presentatore e attore, tra i più noti nelle Marche, è stato anche il direttore artistico della serata e i più lo conoscono anche per aver prestato volto e simpatia al Festival di Sanremo 2018 per lo speciale televisivo “Buonasera Sanremo” oltre alle presentazioni di varie tappe regionali di Miss Italia. Punto di raccordo tra le Marche e i grandi nomi della musica e della moda, Zingaretti ha aperto la serata illustrando la novità dell’edizione 2018: «Quando sono stato contattato, visti gli impegni in programma ero incerto se accettare o meno - ha detto Zingaretti - Oggi sono davvero orgoglioso di aver riportato il Cantagiro nelle Marche e l'affluenza del tanto pubblico presente ogni sera ne è la testimonianza. Sono contento di dar luce e far esibire nuovi talenti in un concorso storico quale appunto il Cantagiro che ha visto concorrere, vincere, quindi nascere proprio da nomi importanti come Morandi, Celentano, Ranieri e tantissimi altri. Spero che un nostro concorrente marchigiano riesca a prendere la strada del successo proprio da qui. Intanto ieri sera i 14 finalisti sono stati tutti straordinari e la distanza di punteggio tra uno e l'altro è stata davvero minima. Ora tutti saranno a Fiuggi alle semifinali suddivisi per categorie mentre Michelle, la vincitrice, accederà alla finale concorrendo per la finalissima nazionale». In collaborazione con Giuseppe Filloramo per il backstage. 

Il patron del Cantagiro, Enzo De Carlo, ha detto la sua sulla vincitrice: «Ha delle potenzialità che potrà migliorare in seguito, ora dovrà preparare un inedito per la finale. Cosa è cambiato nel Cantagiro anni ‘60? Lo spirito itinerante, i tempi sono cambiati e molti artisti affermati non sono più disponibili a mettersi in gioco, siamo noi ad andare in giro per l’Italia cercando i giovani Celentano, Ranieri, Morandi e Modugno. Quelle di stasera sono belle voci, ma il consiglio che voglio dare è quello di impegnarsi e studiare per migliorare ancora di più in carriera». La targa del vincitore è finita in mano a Michelle Esposito, che ha staccato di un solo voto Gemma Fava con l’inedito “Un centimetro in più”: «Il canto è la mia passione più grande- ha detto Michelle- è una cosa che mi libera dalle preoccupazioni della vita anche se magari per 5 minuti. La canzone che ho scelto è significativa perché parla dell’importanza delle piccole cose che ti fanno stare bene, non importa avere tutto ed è anche la mia filosofia di vita».

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