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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Falconara Marittima

Presentato a Falconara il calendario Avis 2012

"Falconara negozi e botteghe", il nuovo calendario dell'associazione donatori sangue, percorre in 12 foto d'autore un viaggio ideale attraverso le storiche botteghe che hanno contribuito allo sviluppo della città

È stato presentato ieri mattina, al centro Pergoli di Falconara dal Sindaco Goffredo Brandoni e dal presidente dell’Avis falconarese Tonino Valeri il calendario Avis 2012 “Falconara negozi e botteghe”. Il calendario celebra quegli esercizi commerciali di Falconara che ancora esistono, tramandati di padre in figlio o a parenti diretti, e che hanno contribuito allo sviluppo e al benessere della città. Dodici foto a colori, una per mese, più due foto d’epoca pubblicate in prima e in quarta di copertina, che aprono e chiudono il viaggio ideale attraverso questi storici esercizi commerciali.

Sono intervenuti alla conferenza stampa anche i fotografi Giorgio Marinelli e Massimiliano “Max” Guidobaldi che hanno curato il calendario. “Abbiamo voluto raccontare attraverso questi scatti la ‘vecchia Falconara’, che non c’è più, ma che resta nei cuori dei falconaresi – spiega Marinelli -. Abbiamo scelto negozi e botteghe a conduzione familiare, da quando sono state aperte fino ad oggi, e più che un calendario abbiamo creato una pubblicazione che ‘fotografa’ questo aspetto dell’economia locale”.

“Non si tratta della consueta raccolta di immagini delle vecchie botteghe artigiane – illustra Guidobaldi – ma di una serie di foto di attualità: dodici ritratti di famiglie legate alla loro attività. L’incipit del calendario è dato da una foto del 1930 da cui abbiamo rispolverato il ‘vecchio posato’ perché non abbiamo voluto ritrarre artigiani e negozianti intenti nella loro lavoro, ma sottolineare il legame di queste famiglie falconaresi con la loro attività”.

Il presidente Avis ha colto anche l’occasione per promuovere l’associazione. “Senza l’AVIS non si raccoglie il sangue – spiega Valeri – perché anche se le donazioni si svolgono all’interno degli ospedali, è l’Avis che organizza i turni e stimola i volontari. La domanda da porsi è ‘perché non dono?’. Con pochi minuti si salvano davvero delle vite e inoltre il donatore ha anche il vantaggio di essere controllato ogni tre mesi (prima di ogni donazione si svolgono le analisi del sangue obbligatorie) e di essere sottoposto annualmente ad un check up gratuito”. Per avere ulteriori informazioni sull’attività dell’Avis è possibile chiamare lo 071/910415, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18.

 

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