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Cronaca

Stazione: il treno gli stacca un braccio, arto salvato dai medici

E' stato falciato sabato pomeriggio da un Fracciabianca, il braccio gli è stato poi riattaccato da medici di tre equipe specialistiche dell'ospedale di Torrette: chirurgia plastica ricostruttiva, ortopedia e chirurgia vascolare

E’ stato falciato sabato pomeriggio alla Stazione di Ancona da un treno, il braccio gli è stato poi riattaccato da medici di tre equipe specialistiche dell’ospedale di Torrette: chirurgia plastica ricostruttiva, ortopedia e chirurgia vascolare.

L’INCIDENTE. Un uomo sui 40-50 anni, a quanto pare un senza fissa dimora, sabato pomeriggio si è avvicinato al Frecciabianca proveniente da Milano in partenza dalla stazione dorica e ha cominciato a sbattere le mani contro il convoglio. L’uomo ha quindi perso l’equilibro ed è caduto; e il treno gli ha tagliato di netto il braccio destro sotto il deltoide.

L’OPERAZIONE. Immediata la corsa all’Ospedale Regionale di Torrette, dove tre equipe mediche hanno eseguito un intervento di cinque ore che ha salvato l’arto al paziente. La divisione di Chirurgia Ricostruttiva e della Mano diretta da Michele Riccio, quella di Ortopedia diretta da Raffaele Pascarella e infineChirurgia Vascolare, diretta da Luciano Carbonari hanno operato in una perfetta sinergia dalle 19 e 30 all’1 e 30 del mattino. Grazie ai dottori Pierluigi Pangrazi, Carlo Grilli e Andrea Angelini – oltre ai team infermieristici e all’anestesista –  il braccio reciso è stato riattaccato correttamente. Ora l’uomo è in Rianimazione e bisognerà attendere qualche giorno per verificare il buon esito dell’operazione.

L’uomo non aveva con sé alcun documento di identità: sul caso indaga la Polizia Ferroviaria.

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