rotate-mobile
Cronaca Fabriano

Si fa togliere un tatuaggio ma il medico le deturpa il braccio. Paziente a processo per tentata estorsione

Imputata una 40enne che ha inviato, tramite un avvocato, due lettere di diffida al professionista per chiedere un risarcimento danni

FABRIANO - Due lettere di diffida per avere un risarcimento danni fanno finire a processo una donna di 40 anni per tentata estorsione. Lei si era rivolta ad un dermatologo per farsi togliere un vecchio tatuaggio da un braccio ma gli interventi al laser le avrebbero deturpato il braccio compromettendo anche la mobilità dell’arto. Il professionista, dopo le due lettere in cui chiedeva 150mila euro per chiudere la vicenda lì o sarebbe andata a fare una denuncia, si è rivolto ai carabinieri ed è stato lui a denunciare lei. Le due lettere sono state inviate una nel 2019, l’altra nel 2021. Dieci anni prima la 40enne, di origine nigeriana, si era rivolta al dermatologo, un 60enne del fabrianese. Il primo intervento per farsi togliere una rosa tatuata non era andato a buon fine.
 

Così erano seguiti altri interventi con il laser che però, stando alla donna, avevano solo peggiorato le cose. Le erano stati tolti strati di pelle così in profondità da farle perdere la sensibilità e comprometterne una funzionalità ottimale. Ieri il gup Alberto Pallucchini ha rinviato a giudizio la nigeriana. Il processo inizierà il 18 aprile. La donna è difesa dall’avvocato Marco Flavio Torelli che aveva chiesto il non luogo a procedere essendo la sua cliente la danneggiata. Per i danni al braccio è in corso una causa civile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si fa togliere un tatuaggio ma il medico le deturpa il braccio. Paziente a processo per tentata estorsione

AnconaToday è in caricamento