rotate-mobile
Cronaca

Shoah: quel bombardamento che “salvò” gli ebrei anconetani

Il presidente della Comunità ebraica di Ancona Bruno Coen, ha ricordato il bombardamento del 1943, che distrusse l'ufficio anagrafe, cancellando così nomi e indirizzi dei membri della comunità ebraica dorica

Un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del nazifascismo è stato osservato dall'Assemblea legislativa delle Marche nella parte della seduta dedicata alle celebrazioni per il Giorno della Memoria.

A invitare l'aula al raccoglimento è stato il presidente della Comunità ebraica di Ancona Bruno Coen, che ha ricordato tra l'altro che gli ebrei anconetani si salvarono “grazie a un bombardamento del 1943, che distrusse l'ufficio anagrafe, cancellando così nomi e indirizzi dei membri della comunità”.

Fonte: ANSA

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Shoah: quel bombardamento che “salvò” gli ebrei anconetani

AnconaToday è in caricamento