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Cronaca

Francesco ucciso da un'encefalite, chiesta la cartella clinica al Salesi

Non ha ancora una risposta definitiva l'autopsia sul bambino di 7 anni deceduto al Salesi. I medici legali hanno effettuato dei prelievi istologici sul suo encefalo

L’encefalite che ha ucciso Francesco è stata causata da un germe che avrà un nome entro i prossimi dieci giorni. Non ha ancora una risposta definitiva l’autopsia sul bambino di 7 anni deceduto venerdì scorso al Salesi dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate per un’otite trattata con prodotti omeopatici. L’esame è stato eseguito nel primo pomeriggio a Torrette da Mauro Pesaresi e Loredana Buscemi. I medici legali hanno effettuato dei prelievi istologici sull’encefalo del bambino. Prelievi mirati che, una volta analizzati, diranno quanto tessuto cerebrale è stato distrutto, in quale parte dell’encefalo e se il piccolo doveva essere curato con altre terapie.

Già domani mattina Pesaresi e la Buscemi chiederanno al Salesi la documentazione in copia conforme relativa agli esami colturali sul pus prelevato dall’orecchio del bambino al momento del ricovero. Risultati attesi in una decina di giorni. Sia l'esame istologico che quello colturale daranno il nome al germe che ha ucciso il bambino e, soprattutto, diranno se era doveroso intervenire con un antibiotico. Finché non arriveranno i risultati non sarà quindi tecnicamente possibile affermare cosa abbia compromesso le funzioni cerebrali e se l’infezione letale sia scaturita dall’otite o da altre cause. I medici legali riceveranno anche gli atti sequestrati al medico di famiglia, indagato insieme ai genitori. Setacceranno certificati ed eventuali prescrizioni di farmaci. Impossibile al momento stabilire se il bambino fosse affetto o meno da otite cronica. Non sono previsti altri esami sulla salma, che sarà rilasciata nelle prossime ore.  

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