“Mare Sicuro”: la Guardia Costiera fa il bilancio fra salvataggi e multe
Presentato il bilancio finale dell'operazione "Mare Sicuro 2012": 12mila miglia marine percorse, 112 persone salvate, 9500 controlli antinquinamento e 130mila euro di multe
Conclusa la stagione estiva la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ancona presenta il bilancio finale dell’intensa attività operativa denominata “Mare Sicuro 2012”. L’operazione ha visto impegnati giornalmente lungo i 170 km di costa marchigiana ben 14 pattuglie a terra e 9 unità navali, con un picco massimo sviluppato nella giornata di Ferragosto, che ha visto un dispositivo operativo di circa 260 uomini.
L’operazione “Mare Sicuro” avviata lo scorso 18 giugno e conclusasi il 9 settembre, ha visto un’intensa attività di informazione e prevenzione iniziata già nei mesi antecedenti la stagione estiva a cura di tutte le Capitanerie di porto delle Marche.
Nei tre mesi di attività sono state percorse circa 12mila miglia nautiche dai mezzi navali e oltre 20mila km dalle pattuglie terrestri per un totale di oltre 9mila e 500 controlli antinquinamento, vigilanza pesca e alle strutture balneari e che hanno permesso l’accertamento di oltre 500 infrazioni per un ammontare complessivo di 130mila euro circa di sanzioni amministrative.
Sono inoltre state assistite e soccorse 38 unità navali e 112 persone tra diportisti e bagnanti.
“Con l’operazione Mare Sicuro, promossa dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera sin dall’estate del 1991 , le Capitanerie di porto assicurano una mirata vigilanza sui litorali e nelle acquee più prossime alle coste allo scopo di garantire ai cittadini la fruizione in sicurezza del nostro mare e delle nostre spiagge” ha dichiarato l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante Regionale della Guardia Costiera delle Marche.