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Cronaca

Emergenza neve: ad Ancona danni per oltre 3 milioni di euro

Si tratta di una stima - precisa l'assessore ai Lavori Pubblici Pasquini - speriamo per eccesso. Ammontano a circa 800 mila euro solo i costi vivi per i materiali e mezzi impiegati in quei giorni"

Quello dell’emergenza neve si annuncia come un conto salato: ammonta infatti ad oltre 3 milioni di euro il bilancio dell’emergenza.
“Si tratta di una prima stima – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Pasquini – speriamo approssimata per eccesso. Ammontano a circa 800 mila euro solo i costi vivi per i materiali e mezzi impiegati in quei giorni”.
A ciò si aggiungono i danni causati al manto stradale dal ghiaccio, dal sale e pale meccaniche e che potrebbero anche superare i 2 milioni di euro. Un danno grave se si considera che colpite sono state anche strade che erano state riasfaltate nel settembre scorso per via del Congresso Eucaristico.
Danni consistenti anche agli impianti sportivi (al Pinocchio e al parco del Gabbiano per citarne alcuni) per oltre 300 mila euro a cui si aggiungono altri 100 mila euro di danni agli spazi verdi e alle alberature che dovranno essere messe in sicurezza. Il problema sarà ora dove reperire i fondi per questi ulteriori interventi.

"L’Amministrazione" dichiara Pasquini “comprende anche i disagi che i cittadini hanno sopportato e dovranno sopportare d’ora in poi prima che tutti si normalizzi completamente. La pulitura della sede stradale non può essere svolta pienamente perché questo comporterebbe ulteriori enormi costi di affitto dei mezzi per provvedere alla raccolta, rimozione e trasporto dei residui nevosi. La precedenza sarà data alla messa in sicurezza delle strade per le quali sono state già previste spese urgenti per il riempimento delle buche. Questo per garantire la pubblica incolumità. Per mettere in atto l’intervento stiamo solo aspettando il miglioramento delle condizioni meteorologiche”.

RINGRAZIAMENTI. Il sindaco Fiorello Gramillano ha scritto questa mattina una lettera per ringraziare coloro che si sono prodigati durante l’emergenza neve: l’ Esercito italiano, in particolare ai rappresentanti del Genio di Piacenza e del 28mo Reggimento di Pesaro, i volontari della protezione civile, i Vigili del fuoco volontari, gli  atleti della Stamura Rugby, la Compagnia lavoratori portuali, gli scout, i volontari cassaintegrati di Fincantieri, gli oltre 250 spalatori e "ai tanti cittadini che con buona volontà hanno dato il proprio contributo per riportare la città alla normalità, anche magari ripulendo soltanto un pezzetto di marciapiede davanti il proprio cancello".



 

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