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Cronaca Cupramontana

Dopo la diffida, via le barriere architettoniche

La cellula Coscioni di Ancona si complimenta con il Comune di Cupramontana che ha adottato il piano di eliminazione e tuona contro gli altri: «Vergognatevi»

Il Comune si impegna a eliminare tutte le barriere architettoniche e trova i complimenti della cellula Coscioni di Ancona. Si chiama Peba, acronimo di Pano eliminazione barriere archietettoniche, ed è uno strumento urbanistico che impegna le amministrazioni a rendere fruibili tutti i luoghi pubblici ai disabili. Cupramontana ha approvato una delibera lo scorso due luglio ma gli attivisti della Cellula attaccano «Tutte le pubbliche amministrazioni lo dovevano adottare più di 30 anni fa dicono dalla Coscioni - Lo scorso 30 dicembre abbiamo inviato a tutti i comuni delle Marche una lettera/diffida, ma solo pochi comuni ci hanno risposto. Ancona, Pesaro, Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno sono omertosi». 

«Vigileremo – si legge in una nota - affinché questi impegni vengano rispettati e chiediamo che ogni anno vengano finanziati degli interventi per realizzare i progetti previsti dal Peba, invitando anche altri comuni a fare altrettanto, dando un segno di civiltà e di rispetto verso le persone con disabilità. Cogliamo l’occasione per stigmatizzare e denunciare il comportamento di questi comuni che non si degnano neanche di rispondere ad una richiesta per il rispetto della legge, alla faccia dello stato di diritto, del rispetto delle regole, al rispetto dei diritti di tutti i cittadini e in particolare dei diritti delle persone con disabilità. Vergognatevi, siete dei fuori legge».
 

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