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Cronaca

Bandiere Blu: Ancona fa la "doppietta" con Portonovo e Marina Dorica

La baia di Portonovo l'aveva già ottenuta nel 2000, nel 2002, nel 2010 e nel 2011 e nel 2012, mentre per Marina Dorica si tratta della terza volta consecutiva. In provincia premiate anche Senigallia, Sirolo e Numana

Anche per il 2013 Ancona ha conquistato la Bandiera blu per Portonovo e Marina Dorica. Mentre per Marina Dorica si tratta della terza volta consecutiva,  per la baia di Portonovo si tratta del sesto riconoscimento.
Nel corso della cerimonia che si è svolta questa mattina a Roma, organizzata dalla FEE, tra le 18 bandiere blu assegnate alle Marche (in provincia premiate anche Senigallia, Sirolo e Numana), al Commissario Straordinario Antonio Corona è stata consegnata la Bandiera blu per Portonovo mentre l’approdo di Marina Dorica è stato insignito del vessillo che garantisce la necessaria sostenibilità ambientale e tutta una serie di requisiti agli approdi più “meritevoli” in Italia.

“Questo  riconoscimento – ha affermato il Commissario Corona – costituisce un buon biglietto da visita per la prossima stagione turistica e per una realtà da sempre fiore all’occhiello non solo del territorio anconetano ma dell’intera regione, proprio per le sue bellezze naturalistiche e storiche. Per il terzo anno consecutivo poi si conferma e consolida il  ruolo di approdo turistico di Marina Dorica che verrà ancor più esaltato dai Mondiali di Vela d’altura previsti tra un mese.  Le Bandiere blu che sono state assegnate ad Ancona e ad altri centri delle Marche segnano  non un punto di arrivo ma una ulteriore tappa verso la più ampia consacrazione a livello nazionale e internazionale dell’intero territorio marchigiano come destinazione turistica di qualità ”.   

Istituita nel 1987, Anno Europeo per l’Ambiente, la Bandiera blu viene assegnata per qualità delle acque e delle coste, per i servizi presenti nelle spiagge, per le  misure di sicurezza, e per una serie di requisiti ambientali.  
La baia di Portonovo l’aveva già ottenuta  nel 2000, nel 2002, nel 2010 e nel 2011 e nel 2012.   
E torna dopo aver superato “esami” complessi: l’assegnazione infatti si basa su criteri molteplici, che vanno dalla qualità delle acque di balneazione (decretata dai prelievi eseguiti dall’Arpam)  e dall’assenza di scarichi a mare (le acque reflue vengono convogliate nell’entroterra) ad una adeguata pianificazione e ad un volume edificato contenuto nell’arco degli ultimi dieci anni; dalla protezione della costa e dei fondali alla pulizia della spiaggia; dalla gestione dei rifiuti con differenziazione degli stessi ad una buona distribuzione dei servizi igienici; dalla presenza di parcheggi decentrati all’abbattimento di barriere architettoniche, dalla partecipazione di progetti comunitari alla certificazione delle strutture presenti sulla spiaggia ed altro ancora.
Per Portonovo, per la quale in passato si era proceduto ad una consistente opera di riqualificazione, è prevista proprio in questi giorni la riunione della conferenza dei servizi in Regione per l’avvio dei lavori di stenditura della ghiaia ed eventuale ripascimento.

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