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Cronaca

Ritorna la fiera di San Ciriaco, partenza sprint per il Viale ma il corso può dare di più: «Non sanno che ci siamo»

Oltre quattrocento banchi e tante persone a curiosare. Primo giorno di fiera dopo due anni di stop causa Covid-19

ANCONA - Torna la fiera di San Ciriaco ed è come fare un balzo indietro nel tempo. Esattamente a due anni fa quando, durante l’ultima edizione, le vie della città si riempivano di profumi e sapori differenti. Le persone passeggiavano tranquille alla scoperta di cappelli, occhiali e padelle, ignare di quello che sarebbe accaduto solo pochi mesi dopo. Oggi rivedere lo struscio è un piacere per il cuore e anche se non ci sono molte persone con le buste in mano si percepisce un mix di voci e odori che la pandemia aveva fatto dimenticare. A prima vista però alcuni punti come corso Garibaldi necessiterebbero di uno sprint in più per essere valorizzati al meglio. «Siamo partiti molto a rilento - dicono i due gestori dello shop di gioielli “Abracadabra” (in foto) - e come inizio ci aspettavamo di meglio. Speriamo che si vada migliorando da qui ai prossimi giorni». Chi vende porcellane e artigianato si lamenta: «Non è questione di meteo, questa parte della fiera è completamente staccata dal viale della Vittoria. Non è come gli anni scorsi, è come se ci fossero due fiere. E per questo la gente qui neppure ci viene».

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Sono 413 i banchi aperti da oggi fino al 4 maggio e le aspettative degli organizzatori sono alte: si parla di circa 120 mila visitatori attesi. Questa mattina già alle 10 era difficile trovare parcheggio e in particolare ad essere prese d’assalto sono state le bancarelle lungo il viale della Vittoria. Loris e Amelia stanno finendo gli ultimi ritocchi alla loro bancarella di costumi per donna: «Qui la gente risponde bene - spiegano - ed è curiosa di venire a trovarci. Una boccata d’ossigeno dopo due anni di stop. Noi siamo romagnoli e San Ciriaco è sempre una meta molto attesa per chi lavora nel settore. Speriamo sia all’altezza degli scorsi anni». Quest’anno la disposizione della kermesse è differente dal solito. Gli organizzatori di Blu Nautilus hanno scelto di dividerla in tre parti: al viale si trovano gli ambulanti e gli stand gastronomici; in corso Garibaldi il mercatino dell’artigianato e in piazza Pertini i 16 truck food e gli artisti di strada.

Le bancarelle di San Ciriaco 2022

Mentre per il corso Garibaldi continuano ad esserci i soliti clochard stesi a terra e molte serrande dei negozi restano abbassate di domenica, in piazza Roma c'è fermento: «continua ad esserci forte interesse a scoprire Ancona - spiega l’addetta al punto informazioni “L’Edicola” - le persone vengono a chiedere una cartina della città. Questa domenica non ci sono solo i croceristi, ma abbiamo anche turismo di italiani venuti a scoprire Ancona per la fiera».

A presidiare le varie zone ci sono le forze dell’ordine con i carabinieri in divisa, i poliziotti e gli agenti della polizia municipale che regolano il traffico nella parte alta di piazza Cavour. Non mancano poi i volti noti della città a curiosare tra le bancarelle. Questa mattina anche la consigliera comunale Susanna Dini ha comunicato il suo entusiasmo per il ritorno dell'evento: «So cosa vuol dire per chi ci abita - scrive su Facebook - perché per anni ho vissuto questa esperienza. Da residente, e la vivo da anni da amministratrice. Ma chi è di Ancona lo sa, la fiera per il Viale è la fiera per il Viale. Chiedimi se sono felice. Buon 1 maggio a tutti».

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