Lo fermano per droga, è innocente: perde le staffe e devasta il pronto soccorso
Prima ha preso a testate il vetro, poi ha devastato a calci e pugni il monitor dell'elettrocardiogramma, infine ha colpito i carabinieri col tubo dell'erogatore di ossigeno
La polizia lo ferma per spaccio e lo porta all’ospedale per verificare la presenza di ovuli di stupefacente in pancia. Ma lui in corpo non ha nulla, e l’indignazione per essere stato trattato da criminale sale fino alla perdita totale del controllo: prima prende a testate il vetro, poi devasta a calci e pugni il monitor dell’elettrocardiogramma, infine colpisce i carabinieri col tubo dell’erogatore di ossigeno.
Questi i fatti accaduti l’altro ieri al pronto soccorso di Torrette, e riportati dal Messaggero. Il protagonista è M. A., un ballerino libico di 34 anni, diplomato all’accademia in danza classica e moderna, arrivato nel capoluogo dorico da Milano alla ricerca di un lavoro consono alla sua formazione (e con un figlio in arrivo).i militari lo hanno trovato che girovagava senza una meta nei pressi della stazione ferroviaria, avvicinandosi a personaggi conosciuti dalle forze dell’ordine per essere legati al mondo della droga. Insospettiti, i carabinieri lo hanno seguito fino al dormitorio a cielo aperto situato sotto il cavalcavia, rifugio notturno di molti senzatetto. A quel punto hanno deciso di intervenire e di operare il controllo sanitario in ospedale, dove è scoppiato il caos.
Ora il ballerino è stato arrestato con l’accusa di danneggiamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, e il legale che lo difende ha già spiegato che l’uomo respinge ogni collegamento con fatti di droga.