
La Polizia della Squadra Mobile e Scientifica sul posto
Donna morta e anziana ferita, doppio incidente: erano lì da almeno un giorno
Gli inquirenti, coordinati dal Procuratore Capo di Ancona Monica Garulli, hanno posto sotto sequestro la casa e continuano ad indagare battendo ogni pista, anche quella dell'omicidio
Il doppio incidente oltre un giorno prima e il sequestro
Al momento sembra chiaro si sia trattato di un doppio incidente. Una casualità. Prima la badante avrebbe avuto un infarto e poi la 91enne, che usava un deambulatore per spostarsi in casa, sarebbe caduta mentre preparava il caffè. Ha tentato di rialzarsi, ma senza riuscirci. Ha provato a chiedere aiuto alla badante, ma Ana Anka ormai era già morta. Impossibile urlare o chiedere aiuto perché, stando alle testimonianze di diversi vicini di casa, la Barca parlava pianissimo, con un filo di voce e non sarebbe mai stata capace di urlare. Una condizione disperata durata almeno 30 ore. A provarlo il fatto che, l'ultimo a vederle vide era stato il nipote giovedì mattina, mentre gli inquirenti hanno appurato che ieri mattina era passata una parrocchiana per consegnare le ostie, ma nessuno le ha risposto. Probabilmente ieri mattina la badante era già morta e l’anziana a terra, disidratata e in condizioni disperate. Dunque la tragedia potrebbe essere avvenuta già giovedì pomeriggio, sicuramente prima di ieri mattina e per fortuna l'arrivo del nipote stamattina che, di fatto, ha salvato l'anconetana dal peggio. Tuttavia gli inquirenti, coordinati dal Procuratore Capo di Ancona Monica Garulli, hanno posto sotto sequestro la casa e continuano ad indagare battendo ogni pista. Anche quella del delitto, visto che, è un atto dovuto, c’è aperto un fascicolo di indagine per il reato di omicidio a carico di ignoti.