Con il “branco” di baby stalker terrorizzava gli adolescenti: condannato
Il ragazzo, oggi 18enne, è stato condannato con rito abbreviato. Dovrà pagare anche una multa
ANCONA - Faceva parte della banda che terrorizzava i coetanei adolescenti con minacce di morte ed estorsioni. Oggi il giudice del Tribunale per i minorenni di Ancona ha condannato con rito abbreviato un 18enne, minorenne all’epoca dei fatti, a 2 anni e 8 mesi oltre al pagamento di 200 euro di multa.
Secondo le accuse, era parte del branco di giovani che tra il 2018 e il 2020 aveva reso un vero e proprio incubo la vita di 8 adolescenti. La “vittima” del neo 18enne, in concorso con altri baby stalker, era un ragazzo oggi 16enne, rappresentato come parte civile dall’avvocato Laura Versace (FOTO). Era bersagliato da esplicite minacce di morte e ripetute richieste di denaro, al punto che era arrivato a limitare le uscite di casa. In un’occasione, secondo le accuse, lo stalker avrebbe gridato alla sua vittima frasi del tipo: «Tiammazzo, lì non ci sono le telecamere e ti posso picchiare per bene» oppure «Ti tiro un pugno che ti rientrano naso e denti». Il 18enne, in passato, era stato ammesso ai servizi di messa alla prova, ma poi era fuggito dalla comunità. Il procedimento penale, nel corso dei mesi, è stati suddiviso in diversi fascicoli. Gli imputati hanno infatti scelto riti differenti. L’unico maggiorenne del gruppo è stato già condannato a 3 anni e 4 mesi.