Striscione e palloncini per l’ultimo saluto ad Aurora, morta nell’incidente. L'addio del quartiere: «Non ci sono parole per questo dolore»
Celebrati i funerali della ragazza morta martedì scorso nell'incidente sulla statale
ANCONA - Parrocchia di San Pio X gremita per l’ultimo viaggio di Aurora Caruso, la ragazza di appena 22 anni morta nell’incidente stradale martedì sera sulla Statale. C’era praticamente tutta Collemarino, il suo quartiere, che ha voluto abbracciare i genitori e il fratello della ragazza.
Fuori dalla chiesa solo le campane hanno rotto il silenzio del piazzale. Poi, all’uscita della bara, è partito uno scroscio di applausi. La mamma di Aurora ha alzato una foto della ragazza, mostrandola alla folla. Nel piazzale, insieme ai palloncini bianchi con il nome della ragazza, è stato stato esposto uno striscione: “Non ci sono parole per questo dolore, ciao Aurora, rimarrai nel nostro cuore”.
