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Cronaca

Criminalità: Ancona, "polveriera pronta ad esplodere"

Criminalità in aumento ad Ancona. La denuncia arriva dall'Unione Sindacale di Polizia che mette in guardia: "Gli anconetani sono stanchi. Potrebbero rivoltarsi da un momento all'altro"

Criminalità, degrado, violenza. Gli anconetani ne hanno le tasche piene e la ribellione potrebbe esplodere in qualsiasi momento.  A mettere in guardia le istituzioni e a scagliarsi contro gli episodi di  micro e  macro criminalità nel capoluogo dorico è l'Unione Sindacale di Polizia che per  Ancona chiede un'urgente e  "rinnovata politica della legalità". "Ad Ancona il livello di crminalità ha ormai oltrepassato la soglia di ogni possibile tollerabilità" ha dichiarato Salvatore Tornambene, Dirigente Nazionale dell’U.S.P e la "città è pronta ad eplodere come una polveriera". Va giù duro  Tornabene, secondo cui l'insofferenza dei cittadini nei confronti dei continui episodi di cronaca  in città sarebbe tale da indurre timori di sicurezza ed ordine pubblico difficilmente gestibili per via di una conflittualità che cova e che potrebbe esplodere in ribellione da un momento all'altro.   

"I furti, le rapine, le aggressioni, gli omicidi, gli stupri e lo spaccio di stupefacenti sono aumentati a dismisura - denuncia Tornambene - proprio a causa dell’assenza di una concreta opera di contrasto, mentre cresce indisturbato il racket della prostituzione e del malaffare in genere gestito da pericolose organizzazioni criminali dell’est Europa". "Inoltre una progressiva invasione di extracomunitari e di senza fissa dimora va ad ingrossare le file di altri disperati che già vivono in condizioni estreme di miseria e di emarginazione" continua Tornambene. "Ormai è del tutto evidente che la micro e macro criminalità ha preso il sopravvento e costituisce una sconcertante quotidianità che fa di Ancona una città del tutto insicura". 

Le misure ad oggi attuate contro la criminalità? Tornambne le definisce "chiacchiere inconcludenti" e "banalità sconcertanti utili a raggranellare qualche manciata di voti".
Quel che serve, invece, secondo l'Unione  Sindacale di Plizia è l'immediato potenziamento delle forze dell'ordine. Contro il degrado che invece dilaga in città  l'U.S. P lancia la ricetta: "Prefetto ed Questore pianifichino   un immediato provvedimento di espulsione dalla città di quelle centinaia di sbandati e di senza fissa dimora che si sono finora sistematicamente sottratti consapevolmente a qualsivoglia ipotesi di integrazione, trasformando interi quartieri ed aree verdi pubbliche in autentiche latrine e discariche a cielo aperto, palesando peraltro comportamenti del tutto inconciliabili con le regole di civiltà e di decoro". 

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