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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Atti vandalici a Torrette, le prime contromosse: aumentano le pattuglie contro i baby-delinquenti

Dalle aggressioni ai danneggiamenti la situazione si è fatta difficile. Pronte le contromosse, si valutano le telecamere

ANCONA- Ciò che da oltre sei mesi sta accadendo a Torrette non può più essere trascurato. E’ questa l’idea delle forze dell’ordine che hanno deciso di porre un frano all’escalation di atti vandalici che sta interessando il quartiere anconetano. Atti vandalici, e non solo, che spesso e volentieri portano la firma di giovanissimi.

In questo senso si è deciso di innalzare il numero di pattuglie addette alla vigilanza dell’intera zona e si sta iniziando a valutare il ricorso, in un futuro non tanto lontano, alle videocamere di sorveglianza. L’auspicio è che questa situazione possa risolversi in tempi celeri perché il contesto sta diventando invivibile. Tutto è iniziato a gennaio con l’aggressione ad un giovane dipendente del McDonalds accerchiato e malmenato da quattro ragazzi per una sigaretta. Si è poi proseguito con l’aggressione a maggio in via Metauro che ha visto come vittima un sedicenne fino ad arrivare alla spedizione sotto casa di un sessantenne da parte di una decina di minorenni che erano stati precedentemente puniti. Gli ultimi episodi la scorsa settimana con i tre raid al parco Gabbiano che hanno visto danneggiare i giochi per bambini e i bagni pubblici, creando un danno enorme alla comunità.  

«Ci tengo a ringraziare le forze dell’ordine – ha spiegato l’assessore Stefano Foresi – Grazie a loro verremo a capo anche di queste problematiche che stanno interessando gli ultimi giorni. Serve una collaborazione da parte di tutti. Le telecamere? Ora è prematuro, in futuro vedremo».

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