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Cronaca

«Condannate l'assenteista in Comune», il pm chiede 20 mesi di reclusione

Si avvia a conclusione il processo contro il dipendente comunale accusato di assentarsi per fare l'assicuratore. La Procura ha chiesto la condanna

La Procura chiede la condanna del dipendente del Comune di Ancona che si assentava dal lavoro per fare l'assicuratore. Il pm Andrea Laurino, al termine della sua requisitoria, durante la quale ha ripercorso i fatti contestati puntando anche sul fatto che l'altra occupazione dell'uomo era fuori Ancona, per un'agenzia di Chiaravalle, ha chiesto una condanna a un anno e otto mesi di reclusione. Replica della difesa e sentenza sono attesi per la prossima udienza, fissata dal giudice per il 16 novembre. 

L'indagine della Guardia di Finanza era partita a febbraio dello scorso anno. Secondo l'accusa ci sarebbero irregolarità in 318 giorni su 431 monitorati e 800 ore su 2850 di allontanamenti per una percentuale di assenza di circa il 28%. Le accuse sono di truffa di truffa aggravata nei confronti dell’Ente pubblico e di false attestazioni nell’utilizzo del badge da parte del dipendente.

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