I taser entrano in dotazione ai poliziotti delle Volanti
Da lunedì la pistola ad impulsi elettrici entrerà di fatto tra gli oggetti in dotazione dei poliziotti. Prima gli agenti hanno fatto un corso ad hoc per capire come e quando usarla
ANCONA - Da lunedì 16 maggio i poliziotti delle Volanti avranno a disposizione durante i servizi di controllo il taser, la pistola ad impulsi elettrici per impedire il movimento di un soggetto facendone contrarre i muscoli. La decisione è stata presa seguendo un cronoprogramma stabilito d’intesa dagli Uffici centrali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Successivamente l’utilizzo sarà progressivamente ampliato alle altre articolazioni della provincia.
La pistola ad impulsi elettrici, che entrerà come componente aggiuntivo degli strumenti in dotazione degli agenti, verrà assegnata esclusivamente agli operatori che hanno frequentato uno specifico corso di formazione su aspetti sia operativi che teorico-giuridici, svolto da istruttori specializzati, al fine di garantire la tutela della sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. La caratteristica principale del taser consiste nella capacità di proiettare a corto raggio una coppia di dardi dotati di impulsi elettrici, con lo scopo di bloccare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, rendendolo inoffensivo. L’impiego di tale strumentazione, in ogni caso, rientrando nella disciplina di cui all’art. 53 c.p. (“Uso legittimo delle armi”) deve rappresentare una misura estrema per la gestione di soggetti pericolosi, alla quale gli operatori possono ricorrere qualora la ricerca del dialogo e della collaborazione non abbia dato esito positivo.