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Cronaca

Sorpresi con la refurtiva a bordo dell'auto rubata: tre arresti

Si aggiravano per la periferia di Ancona effettuando sopralluoghi a bordo di un'auto rubata pochi giorni fa a Camerano (e piena di refurtiva), arrivando e scomparendo nella notte

Si aggiravano per la periferia di Ancona effettuando sopralluoghi a bordo di un’auto rubata pochi giorni fa a Camerano (e piena di refurtiva), arrivando e scomparendo nella notte: è di tre arresti il bilancio dell’operazione conclusasi all’alba di questa mattina e portata a termine dalla Squadra Mobile di Ancona, diretta dal Dottor Giorgio Di Munno. A finire in manette tre cittadini albanesi: A.D., 32enne e A.R., 30enne, fermati a bordo dell’auto rubata, e F.C., 44enne, sorpreso questa mattina all’alba nel corso di un blitz.
Le misure messe in atto per ricettazione in concorso sono due fermi di polizia giudiziaria e una misura di custodia cautelare, tutte e tre coordinate dal pm  Laurino e sottoposte al vaglio del Gip Pallucchini.

foto(65)-2I FATTI. La Polizia di Ancona – Mobile e Volanti– avevano notato i movimenti sospetti del terzetto, che si spostava nel territorio con grande abilità: arrivano a bordo dell’auto – un’Alfa Romeo rubata a Camerano dal garage della villa di due coniugi sopresi nella notte e addormentati, ai quali sono stati sottratti anche altri beni – effettuavano quelli che avevano tutta l’aria di essere attenti sopralluoghi in zone ben determinate della città, e ripartivano a bordo di un’auto “pulita”, dopo aver ben nascosto l’Alfa.
 I segugi della Mobile, in pochi giorni, sono risaliti alle loro identità e hanno fatto scattare la trappola: prima hanno chiuso il cerchio sui due trentenni, soprendendoli alle cinque e mezza del mattino a Candia, e poi, dopo meno di 48 ore, sono andati a prendere a casa “l’autista” 44enne. L’auto, come si è detto, conteneva tutto il kit del perfetto ladro in azione: tronchesi, binocoli e attrezzi da scasso, oltre a diversi preziosi risultati rubati. A casa del 32 enne, inoltre, gli agenti hanno trovato un “taser”, un’arma elettrica capace di mettere ko una persona adulta.  

GLI SVILUPPI. Le accuse formali di Polizia e Autorità Giudiziaria si concentrano ovviamente sull’auto rubata e sulla refurtiva trovata in possesso al terzetto, ma naturalmente le attività di indagine non si fermano qui.

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