Senigallia: arrestato alla stazione imprenditore-pusher “grossista” della cocaina
L'uomo, un piccolo imprenditore, aveva in valigia 526 grammi di stupefacente. Secondo i militari il pusher poteva rifornire i suoi clienti anche con partite da 100 grammi di cocaina alla volta
È finito in manette ieri all’uscita della stazione di Senigallia E. X., un 32enne italiano di origine albanese che, secondo i carabinieri, dietro la facciata insospettabile di un piccolo imprenditore sempre in giacca e cravatta nascondeva una seconda vita in cui svolgeva un’attività remunerativa quanto illecita: lo spaccio “all’ingrosso” di cocaina. A riportare la notizia è il Messaggero.
Secondo i militari che lo hanno arrestato, infatti, il pusher era in grado di rifornire i suoi clienti anche con partite da 100 grammi di stupefacente, e dentro alla valigia con cui è stato fermato ieri, infatti, gli uomini dell’arma hanno trovato 526 grammi di cocaina, un quantitativo che sarebbe potuto essere venduto sul mercato per una cifra attorno ai 60mila euro.
E. X. era atteso alla stazione da un giovane italiano che avrebbe dovuto fargli da autista – subito rilasciato perché ritenuto estraneo ai fatti – mentre i carabinieri hanno portato il 32enne in commissariato e hanno perquisito il suo appartamento, trovando un bilancino di precisione.