rotate-mobile
Cronaca

Olio sulle scale e minacce di morte, arrestata la nonna stalker: era l'incubo delle vicine

Madre e figlia da oltre due anni venivano tormentate dall'anziana invalida. Per la procura, «agiva con malvagità e non ha mostrato segni di pentimento»

Malvagia e incapace di pentirsi. Così il magistrato ha definito la nonna-stalker che il giudice per le indagini preliminari ha collocato agli arresti domiciliari, a 10 km dalla sua abitazione, sufficientemente lontana dalle vicine che tormentava senza tregua.

La 77enne di Ginestreto (Pesaro), invalida, dal marzo 2017 all’ottobre 2019 avrebbe perseguitato madre e figlia: oltre a minacciarle di morte, avrebbe anche cercato di far loro del male, spargendo olio sulle scale per farle scivolare. In più episodi le avrebbe infastidite lanciando dal balcone di casa la spazzatura, direttamente nel cortile condominiale. Una volta, gettando dei mozziconi di sigaretta ancora accesi, avrebbe provocato l’incendio di un capanno.

«E’ finito un incubo» hanno sospirato madre e figlia dopo la decisione del gip che ha allontanato l’anziana-stalker. «Ora che quella donna è stata mandata via da questa casa, speriamo che l’inferno sia finito. Attendiamo l’esito del processo ma ci auguriamo di non vivere più gli incubi passati» è stato il commento rilasciato al Resto del Carlino dalle due vittime che si sono costituite parte civile, chiedendo un risarcimento di 40mila euro. La 77enne, invece, tramite il suo legale, ha chiesto la revoca del provvedimento, ma le è stata negata perché, ha spiegato la procura, «agiva con pervicacia e una certa dose di malvagità nei confronti delle vicine che temevano di essere uccise». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Olio sulle scale e minacce di morte, arrestata la nonna stalker: era l'incubo delle vicine

AnconaToday è in caricamento