L'ombra della malavita organizzata su Ancona: tre arresti per furto di veicoli, ricettazione e riciclaggio
Un blitz operato dalle Squadre Mobili di Ancona, Bari e Foggia, coadiuvate dall’Ufficio di Frontiera di Ancona, ha portato all’arresto di tre pregiudicati pugliesi. Rubavano trattori per rivenderli a pezzi nel web
ANCONA - L’operazione risale a otto giorni fa. Nella mattinata del 4 ottobre sono scattate le manette per tre pregiudicati pugliesi accusati di far parte di una banda di ricettatori di veicoli commerciali. Il blitz è andato in scena nella terra di origine dei tre malavitosi: per due si è subito provveduto al trasferimento nei carceri di Bari e Foggia, mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. La banda operava lungo tutta la fascia Adriatica fino in Lombardia e sempre nella stessa maniera: una volta sottratti, i veicoli venivano sezionati e rivenduti come pezzi di ricambio attraverso siti internet per la compravendita online.
L’indagine
L’indagine parte da alcuni furti avvenuti ad Ancona nell’ottobre del 2017 a seguito di una serie di furti di rimorchi e furgoni di ultima generazione. Attraverso l’attività investigativa della Squadra Mobile di Ancona e della Polizia di Frontiera di Ancona, coordinata dalla Procura della Repubblica presso i Tribunali di Ancona e Foggia, si è riusciti a ricostruire una fitta rete di furti di automezzi industriali. I tre arresti messi a segno la scorsa settimana sono soltanto l’epilogo di una serie di misure cautelari eseguite dagli stessi uffici investigativi nel periodo che va dal 2 aprile al 16 luglio di quest’anno. Si tratta di cinque arresti: tre attualmente agli arresti domiciliari e due tradotti in carcere. Che sommati agli ultimi tre si contano in totale otto misure cautelari per reati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato continuato di veicoli commerciali, ricettazione e riciclaggio.