Via Ascoli Piceno: tabaccheria con spaccio, in manette la titolare
Arrestata dai carabinieri assieme al compagno con l'accusa di vendere droga nel retrobottega della tabaccheria di via Ascoli Piceno. I militari hanno seguito uno strano andirivieni di clienti sospetti
Sono finiti in manette con l’accusa di aver trasformato la tabaccheria in una rivendita di droga D. C., 43enne anconetana (la titolare) e B.F., 42enne anconetano, disoccupato. L’arresto è scattato al quartiere Scrima, nell’esercizio di via Ascoli Piceno: i carabinieri stavano eseguendo un controllo e avevano notato che spesso i clienti che entravano uscivano senza aver acquistato caramelle o sigarette, apparentemente a mani vuote.
Attorno alle 18 di venerdì i militari hanno visto un’auto con a bordo alcuni noti tossicodipendenti fermarsi davanti alla tabaccheria, dalla quale uno dei giovani era sceso per entrare e uscire rapidamente dal negozio.
Gli uomini dell’arma hanno bloccato l’auto e trovato addosso al conducente un involucro termosaldato di cellophane con due grammi di eroina.
A quel punto i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nella tabaccheria, cogliendo di sorpresa la titolare e il compagno, che non sono riusciti a liberarsi in tempo dei numerosi ritagli di buste di cellophane di colore bianco per il confezionamento dello stupefacente e della rilevante somma guadagnata grazie allo spaccio.
Colti sul fatto, i due sono stati arrestati, mentre il cliente/consumatore è stato denunciato in stato di libertà.
