Antica anfora del I secolo "pescata" nelle acque doriche
Secondo gli esperti si tratta di un'anfora risalente al primo secolo dopo Cristo, per il trasporto di vino, olio ed altri alimenti a bordo di navi provenienti dal mediterraneo orientale, per il rifornimento degli eserciti
L’equipaggio della motovedetta “BSO 52” del Comando stazione navale della Guardia di Finanza dorica, nel corso di una crociera d’istituto per fini di polizia economico - finanziaria, ha recuperato un pregevole reperto archeologico nelle acque al largo di Ancona. Si tratta di un’anfora, consegnata ai finanzieri dal capobarca di un motopeschereccio che l’aveva appena rinvenuta nelle reti a strascico nel corso di una battuta di pesca qualche istante prima di essere sottoposto ad un controllo ordinario da parte delle fiamme gialle di mare.
I militari della GdF hanno quindi provveduto a fare analizzare il reperto – in ottimo stato di conservazione, privo di una parte superiore del collo e con qualche concrezione marina – alla Soprintendenza per i beni archeologici . Secondo gli esperti si tratta di un’anfora risalente al primo secolo dopo Cristo, la cui produzione è catalogabile nell’area egea per il trasporto di vino, olio ed altre sostanze alimentari a bordo di navi provenienti dall’area del bacino del mediterraneo orientale, per il rifornimento degli accampamenti degli eserciti nell’Europa nord orientale.
