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Cronaca

Genitori morti, poi l’incubo anoressia: ora Anna ha ritrovato la speranza 

Dopo che la sua storia è emersa e grazie all’aiuto dei City Angels, la 35enne rumena che chiedeva aiuto e assistenza ha trovato finalmente un sostegno clinico e non solo

ANCONA - La morte dei genitori, poi l’incubo dell’anoressia. L'avevamo salutata al porto , qalche mese fa, con lei stessa che prometteva: «Mia mamma mi vedrà combattere da lassù». Finora Anna sta mantendo la parola. Dopo che la sua storia è emersa e grazie all’aiuto dei City Angels, la 35enne rumena che chiedeva aiuto e assistenza ha trovato finalmente un sostegno di tipo clinico e non solo. Un punto di partenza. «Ho fatto domanda per entrare in una struttura di cura in Piemonte e finalmente sono seguita da una psichiatra e da una nutrizionista a Torrette, dove faccio day hospital con visite tre volte la settimana. Frequento anche attività di gruppo, le cose vanno molto meglio rispetto a quando praticamente svenivo in autobus». 

Un pacco di integratori le è stato consegnato proprio stamattina dai City Angels, che hanno regalato ad Anna anche bagnoschiuma e indumenti. «La gente si sta muovendo, le donazioni per lei stanno arrivando» conferma Patrizia Guerra, alias “Tiger” dell’associazione di volontariato. 

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