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Cronaca

Al 60° anniversario dei Lions, l'annuncio del Cardinal Menichelli: «Resto alla guida dell'arcidiocesi»

Ci scherza su il Cardinale monsignor Edoardo Menichelli quando dice: «Il Papa mi ha detto che sto bene in salute per cui continua»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

ANCONA, 07 NOVEMBRE 2015 – “Il Papa mi ha detto: stai bene in salute, continua”. Così il Cardinale Edoardo Menichelli ha annunciato che rimarrà alla guida l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo. Lo ha detto ieri sera (venerdì 6 novembre) partecipando alla conviviale del Lions Club Ancona Host e rispondendo al presidente Carlo Mancini. Una domanda che in molti, nella sala gremita del ristorante Passetto, presenti oltre 85 persone tra soci ed ospiti, avrebbero voluto porre al Cardinale, che ha concluso ad ottobre l’anno di proroga del suo mandato. 

L’incontro di ieri con il Cardinale ed Arcivescovo di Ancona-Osimo, Edoardo Menichelli, con i soci del Lions Club Ancona Host è stato il secondo (dopo quello con il sindaco Mancinelli) del ciclo di appuntamenti per il Sessantennale del Club. Nel suo lungo ed intenso intervento, il Cardinale ha affrontato i temi discussi nell’ultimo Sinodo a cui ha preso parte. Tra le questioni più dibattute dal Concilio ecclesiastico quale debba essere il comportamento della Chiesa e dei sacerdoti rispetto ai radicali cambiamenti che la famiglia, nucleo fondamentale della società, sta attraversando. “Voglio dire innanzitutto – ha premesso – che all’interno del Sinodo non c’è stata conflittualità, ma sensibilità diverse e letture diverse di uno stesso problema. La novità più grande è stata che nulla più deve essere per il pastore o bianco o nero, perché di fronte ha sempre delle persone. Per cui va valutato ogni volta caso per caso, il percorso da intraprendere con quella particolare persona, tenendo presente tre concetti fondamentali: accoglienza, discernimento, integrazione”. Il Cardinale ha fatto così l’esempio del “coniuge innocente abbandonato. Questo caso – ha spiegato – è diverso da chi gioca sul matrimonio, da chi lo affronta come una prova, un vediamo se va”. Poi il passaggio sul nuovo iter per l’annullamento. “Ci stiamo interrogando – ha ripreso il Cardinale – su come riorganizzarci, magari istituendo il tribunale della metropolia di Ancona, insieme alle diocesi di Senigallia-Jesi, Fabriano-Matelica e Loreto”. 

Al termine del suo intervento, l’annuncio che sarebbe rimasto alla guida dell’Arcidiocesi. Come ogni altro alto prelato, Monsignor Menichelli aveva presentato le sue dimissioni nel 2014, al compimento dei suoi 75 anni. “Papa Francesco mi aveva chiesto però di rimanere un altro anno in attesa che si trovasse il successore – ha raccontato –. Così ho fatto. Trascorso anche questo, ho riparlato con il Santo Padre. Mi ha detto: ‘Stai bene in salute, continua’. Per cui stasera (ieri, ndr) non vi saluterò come padre che lascia”. 

Il Cardinale ha così colto l’occasione per lanciare un messaggio alla città, di fronte al sindaco, Valeria Mancinelli, al Questore Oreste Capocasa, al deputato Emanuele Lodolini. “Sono passati undici anni da quando sono arrivato qui. Non conoscevo Ancona. Mi sono trovato bene. Insieme abbiamo vissuto bene momenti significativi, come il Congresso Eucaristico. Questo mi ha rallegrato. Questa città – ha proseguito – ha tante potenzialità, tanti bei doni, in fatto di persone, collocazione ambientale. Spererei tanto, però, che tutto questo diventasse ricchezza sempre nuova. Vorrei fosse città di speranza”.
Il presidente Carlo Mancini ha sottolineato come anche quest’anno sarà rinnovata la collaborazione tra il Club e la Curia di Ancona, con il progetto “Adotta una Chiesa”, che quest’anno vedrà la prosecuzione del restauro delle stazioni della via Crucis, iniziato nel 2014, della Chiesa dei Santi Pellegrino e Teresa (Chiesa degli Scalzi). 

Mancini ha anche comunicato l’avvio del service del Lions Club Ancona Host a favore del Comune di Ancona, per la realizzazione di una speciale segnaletica da mare a mare, dal Monumento ai Caduti del Passetto al Porto, per persone con disabilità. “Stiamo studiando il progetto – ha detto Mancini – per il quale oltre al contributo economico, il Lions Ancona Host partecipa con i suoi soci architetti, ingegneri e designer. Nei prossimi giorni incontreremo anche i referenti dell’Aniep. Stiamo dando così seguito – ha concluso – all’impegno preso durante il nostro primo incontro con il sindaco e l’assessore Urbinati di lavorare insieme per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

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