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Cronaca

Prostituzione: a processo la escort che chiuse il cliente nel bagno

Ieri l'udienza del processo a carico della 41enne che, a maggio dello scorso anno, fu sorpresa nel suo appartamento in compagnia di un cliente, che la donna chiuse dentro al bagno nel disperato tentativo di nasconderlo

Si è tenuta ieri l’udienza del processo a carico di C.R.F., la domenicana di 41 anni al centro del blitz antiprostituzione che, a maggio dello scorso anno, la sorprese nel suo appartamento di via Ischia, a Marcelli, in compagnia di un cliente, un anconetano sui 50 anni, che la donna chiuse dentro al bagno in tutta fretta nel disperato tentativo di nasconderlo ai vigili.

Le indagini della Municipale erano iniziate ad Ancona, dove in un appartamento di via Ascoli Piceno erano state scoperte alcune ragazze che esercitavano la prostituzione. L’intestataria dell’appartamento – e beneficiaria dell’affitto – era risultata essere proprio C.R.F. I vigili avevano quindi deciso di compiere un secondo blitz nella sua casa di Marcelli per verificare se la donna fosse al corrente e magari traesse beneficio economico dall’attività di sesso a pagamento svolta nella sua casa. Una volta arrivati in riviera i poliziotti avevano trovato la donna con un uomo chiuso nel bagno, centinaia di preservativi e diversi sex toys.

Così ieri il cliente – secondo sua stessa ammissione alla sua prima esperienza di questo tipo – ha dovuto rendere la sua testimonianza davanti al giudice. A difendere la signora domenicana l’avvocato Pietro De Gaetani, che respinge ogni accusa di sfruttamento: secondo il legale la donna non aveva più nulla a che vedere con la casa anconetana, mentre a Marcelli esercitava per proprio conto l’attività di prostituzione, fatto che non costituisce reato.

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