Sub disperso in mare, la Guardia Costiera sospende le ricerche per oscurità
Sono praticamente nulle le speranze di ritrovare in vita il 45enne fabrianese, padre di un bambino di 5 anni, disperso da giovedì sera, dopo essere uscito nel pomeriggio a bordo di un gommone dal porticciolo di Marina Dorica
ANCONA - Sono praticamente nulle le speranze di ritrovare in vita il 45enne fabrianese, padre di un bambino di 5 anni, disperso da giovedì sera, dopo essere uscito nel pomeriggio a bordo di un gommone dal porticciolo di Marina Dorica.
Dopo circa due giorni di attività speciale, coordinate dal Reparto operativo della Capitaneria di porto, le ricerche di Alessandro Pandolfi si sono chiuse con l'arrivo dell'oscurità. Continueranno nei prossimi giorni nell'ambito delle normali attività di istituto da parte dei sommozzatori dei VdF. Questo il comunicato diramato dalla Guardia Costiera di Ancona in serata:
"Le ricerche del pescatore subacqueo disperso alla piattaforma "Clara Ovest" nella giornata del 6 agosto sono continuate sin dalle prime luci del giorno.
L'attività di oggi ha visto impegnate unità navali della Guardia Costiera e del R.O.A.N. della GdF di Ancona oltre ad un mezzo aereo del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera che ha effettuato le ricerche ad una quota di volo di 600 piedi (182 metri) sulla superfice del mare. L'area pattugliata complessivamente dal cielo è pari ad una superfice di 450 miglia quadrate mentre quella controllate dal mare e di 54 miglia quadrate, purtroppo ancora con esito negativo. L'intervento della componente subacquea dei VV.F. per una attività di ricerca sul campo con "robot filo guidato" sul fondale circostante la piattaforma, in programma per la giornata odierna, è stato rinviato ai primi giorni della prossima settimana per l'imprevista indisponibilità della strumentazione tecnica in parola.
Le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni nel corso delle normali attività d'istituto. "
