«Il treno è in ritardo», si arrabbia in stazione: ma ha un ordine di carcerazione
Per placare gli animi sono intervenuti gli agenti della Polfer, che hanno poi scoperto che la donna doveva scontare 9 mesi di carcere
Si stava lamentando del ritardo del treno, ma quando gli agenti l'hanno identificata hanno scoperto che su di lei pendeva un ordine di carcerazione. E' questo quanto successo intorno alle 11 di lunedì sera, davanti alla biglietteria della stazione di Ancona. La donna ha iniziato ad arrabbiarsi, vedendo che il suo treno stava ritardando. Per placare gli animi sono intervenuti gli agenti della Polfer che l'hanno identificata. I poliziotti hanno quindi scoperto che la donna doveva scontare 9 mesi di carcere, pe reati contro il patrimonio commessi nel 2010. Per la viaggiatrice, D.S.M., italiana nata a Teramo, sono scattate le manette ed è stata accompagnata presso l'Istituto Penale di Pesaro.