In lacrime per Freddi, storico tabaccaio e sindacalista: il commercio è in lutto
Per oltre mezzo secolo ha offerto il suo impegno nella Fit, la Federazione Italiana Tabaccai, di cui era presidente provinciale: fissati i funerali
Il commercio anconetano è in lutto per la morte di Alessandro Freddi, storico tabaccaio: aveva 91 anni. Si è spento ieri nella sua abitazione, circondato dall’affetto dei familiari. Personaggio solare, carismatico, sempre disponibile, era apprezzato nel suo lavoro e stimato per la sua attività di sindacalista, svolta per oltre mezzo secolo come presidente provinciale della Fit, la Federazione Italiana Tabaccai.
Aprì la prima tabaccheria da giovane in via Veneto per poi trasferirsi, in epoca più recente, in via Ruggeri, dove lavorava con la suocera Elena, la cognata Marisa e l’adorata moglie Mirta, che ha raggiunto in cielo. «Sono le donne della mia vita» ripeteva sempre. Oggi l’attività è portata avanti da Laura, una delle due nipoti: l’altra è Silvia. Lascia la figlia Tiziana e il genero Nicola. Per 52 anni Freddi ha offerto il suo impegno nella Fit, ricoprendo tutte le mansioni e lasciando la carica di presidente soltanto nel 2019: è stato anche membro della Giunta nazionale fino a pochi mesi fa. I funerali si terranno oggi pomeriggio (18 luglio) alle ore 15 nella chiesa del Sacro Cuore.