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Cronaca

Avvocato ed uomo di grande cultura, la città piange Nicola Sbano

Con Sbano se ne va uno degli ultimi repubblicani storici della città, uomo politico rigoroso e innamorato della cosa pubblica, dotato di una profonda cultura, oltre che di intelligenza e ironia

ANCONA - Se n’è andato questa mattina all’alba il vecchio cuore repubblicano di Nicola Sbano, già vicesindaco e assessore, notissimo avvocato e storico, legatissimo alla sua città di adozione. 

Sbano era nato a Taranto il 3 febbraio del 1936 ma si era trasferito ad Ancona in tenera età. Già giovanissimo si era appassionato alla politica su di un versante laico e liberale, aderendo al Partito repubblicano italiano e all’Associazione Mazziniana. Per alcuni anni è stato segretario cittadino del Pri e responsabile dello storico foglio “Il Lucifero”. E’ stato anche entusiasta animatore della vita culturale cittadina con l’impegno negli Amici della musica. Autore di diversi libri a carattere storico: ha curato una monografia su Arturo Vecchini, sugli avvocati politici marchigiani (“Dizionario degli avvocati di Ancona”) e il recente, imponente, “Lorenzo Lesti, patriota”, dedicato a una figura dimenticata del nostro Risorgimento.

Sul versante dell’avvocatura ha svolto vari incarichi di rappresentanza, anche su scala nazionale, e fatto parte del comitato scientifico per la storia dell’avvocatura istituita dal Consiglio nazionale forense. Ha anche diretto il gruppo di lavoro e la relativa collana storica dell’Ordine degli avvocati di Ancona. Con Sbano se ne va uno degli ultimi repubblicani storici della città, uomo politico rigoroso e innamorato della cosa pubblica, dotato di una profonda cultura, oltre che di intelligenza e ironia. La sua scomparsa avviene a pochi mesi da quella dell’adorata moglie, Stella Maria. Lascia le figlie Arianna e Giulia e il nipote che porta il suo nome. Il funerale si svolgerà lunedì 10 agosto alle 15 alla chiesa del Sacro Cuore.

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