rotate-mobile
Cronaca

Ha il green pass scaduto: agente di polizia penitenziaria costretto ad andare a casa

A riportare la notizia è Gianluca Scarano, vice segretario regionale del sindacato Uilpa che commenta: «Siamo al paradosso»

Allontanato dal carcere sabato mattina perché il Green pass che lui stesso aveva presentato era risultato scaduto nel bel mezzo dell'orario lavorativo. Così un agente di polizia penitenziaria di Montacuto, poco dopo le 12, ha interrotto il suo turno e, come vuole la legge, è stato allontanato e mandato a casa vista l'invalidità del suo lasciapassare.

A riportare la notizia è Gianluca Scarano, vice segretario regionale del sindacato Uilpa. «L'agente ha prestato regolarmente servizio fino alle ore 12 circa e poi è stato allontanato per scadenza della copertura oraria del tampone. Siamo al paradosso - dice Scarano - Il carcere di Montacuto è già afflitto da una cronica carenza di agenti, circa 50, e questa gestione dell'emergenza sanitaria accentua tali mancanze che possono ripercuotersi sul regolare svolgimento delle attività intramurarie. Paradossalmente i familiari che si recano a colloquio con i detenuti e gli avvocati che accedono al penitenziario sono esentati dall'obbligo vaccinale. Purtroppo la polizia penitenziaria è obbligata a far rispettare le normative in materia di contenimento della pandemia, ma una migliore regolamentazione del legislatore garantirebbe il diritto al lavoro tutelato dal dettato costituzionale». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ha il green pass scaduto: agente di polizia penitenziaria costretto ad andare a casa

AnconaToday è in caricamento