Incidenti stradali, maglia nera ad Ancona
Nel 2015 le Marche hanno registrato un calo rispetto all'anno precedente superiore alla media nazionale, che si è fermata al -1,4%
Ben 5.333 incidenti stradali che hanno causato 93 morti e 7.606 feriti. E' il ''bollettino di guerra'' fornito dall'Istat relativo ai sinistri stradali che si sono verificati nelle Marche nel 2015. Numeri che, comunque, sono in calo rispetto al 2014: -1,6% di incidenti, -7% di vittime e -3,3% di feriti. A dare la notizia l'Agenzia Dire.
Le province ''maglia nera'' sono Ancona (1.689 incidenti e 23 morti) e Pesaro Urbino (1.221 incidenti e 21 morti). Seguono Macerata (918 sinistri e 22 vittime), Ascoli Piceno (869 sinistri e 13 decessi) e infine Fermo (636 incidenti e 14 vittime). Nel 2015, inoltre, le Marche hanno registrato un calo rispetto all'anno precedente superiore alla media nazionale, che si è fermata al -1,4%. In base agli studi condotti dall'istituto nazionale di statistica i costi sociali degli incidenti stradali ossia gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un sinistro nel 2015 sono stati di 519,6 milioni di euro nelle Marche (17,5 miliardi in Italia) con un esborso pro capite per i marchigiani di 335,8 euro (288,1 euro mediamente per gli italiani).
L'indice di mortalità piu' elevato si registra nei Comuni di Pesaro, Macerata e Ascoli Piceno dove complessivamente nel 2015 i decessi sono stati 15 a fronte dei nove del 2014. Il maggior numero di scontri stradali in tutto il territorio regionale nel 2015 si e' verificato su strade urbane (3.915 pari al 73,4% del totale) mentre la maggiore concentrazione si registra nel periodo estivo in coincidenza con la mobilita' legata alle vacanze.