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Cronaca

Il diabete si può vincere, conferenza all'INRCA

I consigli del prof. Camillo Ricordi da Miami. Nelle Marche 5% cittadini colpiti

Il diabete si può vincere. E’ questo il messaggio lanciato nell’incontro organizzato dall’Inrca – Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani – di Ancona all’auditorium della Montagnola in collaborazione con l’Associazione Tutela del Diabetico per la Giornata Mondiale dedicata alla malattia. Un appuntamento che ogni anno porta avanti una campagna di educazione sanitaria per aumentare la conoscenza ed educare a stili di vita corretti per la prevenzione. Ampia la partecipazione istituzionale, a partire dal Presidente della 4° Commissione consiliare Fabrizio Volpini, il Presidente del Coni Marche Fabio Sturani, il Presidente di Federfarma Ancona Luigi Galatello, oltre alla direzione strategica dell’Inrca con il direttore sanitario Alberto Deales, la direttrice scientifica Fabrizia Lattanzio e Silvano Secchiero Presidente dell’ATD. La lotta al diabete ruota intorno a cultura del movimento, sana alimentazione e ricerca scientifica. Per questo in videoconferenza direttamente dagli USA, è intervenuto il prof. Camillo Ricordi, direttore del Diabetes Research Institute e del Cell Transplant Program di Miami, uno tra i massimi esperti mondiali nel trapianto di insule pancreatiche. Nel centro dove lavora Ricordi è stato realizzato il primo trapianto di isole (le cellule del pancreas) combinato a staminali prelevate dal midollo osseo, nel tentativo non solo di rendere il paziente indipendente dall’insulina, ma anche di eliminare il bisogno di farmaci immunosoppressori. “Si tratta – ha spiegato Ricordi - di protocolli terapeutici all’avanguardia, mentre si stanno sperimentando anche terapie non chirurgiche, come la somministrazione ad alte dosi di omega 3 e vitamina D, che sta avendo effetti importanti”. Tante le domande dal pubblico, a cui hanno risposto Massimo Boemi e Rosa Rabini dell’Unità operativa Malattie metaboliche Inrca, illustrando le più recenti novità in tema di stili di vita per la prevenzione, nuovi farmaci per la terapia e servizi sanitari dedicati.

«Il rapporto con il terzo settore - ha spiegato Deales - è prezioso e cambia il modo con cui si risponde ai bisogni dei pazienti. Il progetto condiviso con l’Associazione, che verrà lanciato a breve, per migliorare l’accessibilità del Centro Antidiabetico dell’Inrca ne è un esempio». Nelle Marche una recente indagine Istat rivela un’incidenza della malattia pari al 5%, con un graduale incremento legato all’età, fino a raggiungere il 15% negli over 65 e il 20% negli over 75.

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