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Cronaca

Il caro bollette piega le famiglie anconetane. Mille richieste in più per la riduzione della tassa sui rifiuti

Il Comune ha previsto un contributo finale che si aggira intorno ai 600 mila euro, oltre 100 mila euro rispetto all’anno scorso

ANCONA - La situazione delle famiglie anconetane comincia a preoccupare. Schizzano le richieste di agevolazione sulla Tari. Sono circa un migliaio in più rispetto alle 4.257 domande giunte agli uffici comunali l’anno scorso. E il numero delle richieste possono solo che che crescere. «Perchè ad oggi ne abbiamo caricate sulle 5.200 - spiega l’assessore Ida Simonella -, ma l’operazione non è ancora terminata. 

Le agevolazioni

Il Comune ha messo in atto un piano per cercare di attutire il colpo del caro vita sui nuclei familiari più fragili: 250mila euro come fondo per il pagamento delle bollette. E sempre su base reddituale si può accedere al contributo affitti che già quest’anno ha erogato circa 500mila euro a 179 famiglie su una graduatoria di 517 richiedenti. Sulla Tari: la scontistica varia sulla base del reddito Isee: da 0 a 5.000 euro si può usufruire di una riduzione della Tari del 70%, da 5.001 a 10.000 euro del 50%, da 10.001 a 20.000 euro del 25% e da 20.001 a 25.000 euro del 10%. «Stiamo ricevendo diverse richieste di rateizzazione delle tasse comunali - afferma il direttore di Ancona Entrate, Leonardo Giacchetta -. Non siamo ancora in un fenomeno fuori dall’ordinario, ma riceviamo diverse richieste». Dunque una situazione ancora non al limite, ma pronta a scoppiare con l’avvio dell’inverno, quando nei condomini si andrà verso un utilizzo più intensivo di energia elettrica e riscaldamento. 

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