rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Bollette alle stelle, i pensionati allo stremo chiedono aiuto: nel dramma c'è chi rinuncia a fare la spesa

Si moltiplicano i casi di anziani che non riescono più a fare fronte ai costi delle utenze. Per pagare le bollette c’è chi rinuncia a fare la spesa

ANCONA - L’inverno dei grandi consumi energetici deve ancora arrivare. Ma già la maggior parte della popolazione comincia ad accusare i colpi delle superbollette. A risentirne particolarmente è la fascia più debole dei piccoli pensionati, quelli che percepiscono un contributo mensile di neanche mille euro. E sono parecchi gli anziani che rientrano in questa fascia e che, quindi, fanno una fatica immensa a rispettare le scadenze delle bollette degli ultimi mesi. 

L’allarme

A mettere in evidenza uno scenario davvero preoccupante sono i sindacati di settore che descrivono una situazione molto più che allarmante. «Molto ci chiedono come poter fare fronte ad un momento così difficile - spiega il segretario della Spi Cgil Ancona, Domenico Sarti - in particolare hanno bisogno di una mano per districarsi nella burocrazia: dalle richieste di rateizzazione delle bollette a come destreggiarsi tra i contratti con i vari gestori». Una giungla dove gli anziani spesso si perdono e si arrendono al pagamento delle cifre da capogiro pur di non rischiare il distacco delle utenze. «Come sindacato possiamo cercare di informare le persone anche sui vari bonus a disposizione - sottolinea Marina Marozzi, segretaria generale Uil Pensionati Marche - inoltre abbiamo chiesto e ottenuto, a partire dal 1 novembre, il conguaglio del calcolo della perequazione delle pensioni del 2021, e poi c’è un incremento transitorio del 2% sulla variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni del 2022». 

Le storie

Una bolletta da 600 euro, a fronte di una pensione da 500 euro al mese. Un anziano di Jesi, Luigi Svedese, è trasecolato quando ha ricevuto per posta la fattura del gestore dell’energia elettrica. Il pensionato 75enne è malato e deve usufruire del respiratore ad ossigeno. La moglie, diabetica, durante l’estate, per sopravvivere al caldo torrido, ha dovuto per forza di cose lasciare il ventilatore acceso per intere giornate. Ecco svelato l’arcano. Il consumo è schizzato alle stelle. Ma adesso per pagare la bolletta la coppia di anziani deve dare fondo ai risparmi. E’ solo uno dei tanti casi che stanno emergendo in tutto il territorio. «Per pagare le bollette dobbiamo rinunciare alla spesa - fa presente l’anziano jesino -. Se prima compravamo un chilo di carne, adesso ne compriamo mezzo chilo. La frutta non la acquistiamo più». «Sono vedova da dodici anni e vivo con una pensione sotto i mille euro al mese - racconta Elisabetta Pasqualini, 70enne di Osimo -. A febbraio mi è arrivata una bolletta del metano da 770 euro, contro i 385 dell’anno scorso. La luce non ne parliamo: da 80 euro a 153 euro». Una situazione insostenibile che rende la vita ancora più difficoltosa di quanto già non possa esserlo per chi si trova in una situazione di fragilità. E inevitabilmente, pur di non cadere nella trappola della morosità, si taglia su tutte le altre spese. «Ci si limita in tutta una serie di cose - continua l’anziana - vestiti non si comprano, il cinema è stato abolito. Si fanno sacrifici di vario genere». E con il riscaldamento ancora spento, le difficoltà sono già al limite del sopportabile. Quando arriverà il generale inverno, per molti italiani la situazione sarà davvero drammatica a meno che il governo nazionale non vari ulteriori misure per contrastare il problema del caro energia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollette alle stelle, i pensionati allo stremo chiedono aiuto: nel dramma c'è chi rinuncia a fare la spesa

AnconaToday è in caricamento