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Cronaca

Le perdite si individuano con gas e foto satellitari: la tecnologia aiuta la rete idrica

Negli ultimi sette anni i dati sulle perdite a livello provinciale si attestano al 36%

ANCONA - Viva Servizi adotta le ultime tecnologie per diminuire le perdite idriche in città. Lo ha illustrato ieri in consiglio comunale l'assessore comunale all'Ambiente Michele Polenta durante la fase delle interrogazioni urgenti. «Dal 2020 - ha detto - la Viva Servizi Spa ha aumentato l’attività di ricerca per trovare le perdite con nuove tecnologie. Ad esempio quest’anno in via Pergolesi, nei pressi del campo sportivo pubblico degli Archi, è stata rilevata una perdita con una tecnologia di gas tracciante e sono state impiegate tecnologie di manutenzione straordinaria delle tubazioni senza scavo».

Dall’inizio del 2022 «ha adottato l’ultima tecnologia presente sul mercato basata sull’interpretazione dell’immagine satellitare e ha affidato il servizio ad un’impresa specializzata che effettuerà riprese aree sul territorio e che sarà in grado di distinguere e restituire le aree dove potenzialmente si trovano le perdite idriche».

A livello provinciale

A proposito di perdite, facendo una media degli ultimi sette anni, i dati sulle perdite nell'ambito provinciale (A.T.O. n. 2 "Marche centro - Ancona") della provincia di Ancona si attestano al 36%, passando da un minimo del 2015 del 33,7% ad un picco del 2018 del 38% e, man mano, a scendere fino ad arrivare al 2021 con il 36,2%. Inoltre «nel 2021 numerosi sono stati gli investimenti di Viva Servizi: rete idrica di via Marconi, via Friuli, via Veneto, via Ruggeri, via Flavi, via Cappi, via Fuà, rete idrica zona Archi e piazza del Crocifisso, rete idrica di via della Loggia».

In città

Su Ancona città, negli ultimi tre anni, i livelli sono stati: «Nel 2019 perdite del 31,8%, nel 2020 del 30,95, e nel 2021 perdite del 30,53%». Quindi le perdite nel Comune di Ancona sono state del 6% più basse rispetto alla media provinciale. 

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