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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Siti archeologici, accordo tra Soprintendenza e Comune per la manutenzione delle aree storiche

La Soprintendenza svolgerà tutti i lavori di manutenzione straordinaria mentre quella ordinaria sarà affidata al comune di Ancona, che si avvarrà di volontari e detenuti. Domenica 7 dicembre, visite guidate alla scoperta di Ancona romana

Ancona ha un potenziale archeologico di grande valore, uno dei più ricchi in Italia. Gli scavi però devono poter essere fruibili e comprensibili dal pubblico. Recentemente le erbacce avevano ricoperto i siti archeologici tanto che la Soprintendenza ha effettuato un intervento straordinario di ripulitura che sarà ultimato proprio in questi giorni. La Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e il Comune di Ancona, hanno presentato congiuntamente un nuovo piano operativo per la manutenzione delle aree archeologiche urbane del centro storico. La soprintendenza svolgerà tutti i lavori di manutenzione straordinaria mentre quella ordinaria sarà affidata al Comune di Ancona.  Il complesso dei siti archeologici dell'Ancona greca e romana, ha subito negli anni aggressioni degli agenti atmosferici e della vegetazione infestante.

«Le aree archeologiche erano in condizioni non ottimali con la vegetazione spontanea che non le rendeva comprensibili. Non si tratta solo di pulire ma di rendere le rovine comprensibili al pubblico- spiega il dott. Luigi Malnati, Soprintendente Archeologo delle Marche-. Le aree in questione sono quella davanti al Museo Archeologico nazionale, l'area del Foro, l'area delle terme, una domus in via Matas e poi in prospettiva, bisognerà pensare anche all'aerea portuale e al Palazzo degli Anziani. E' fondamentale la collaborazione con il Comune. Si tratta di un accordo strategico sulle aree archeologiche che lascia la manutenzione straordinaria a carico dello Stato, quella ordinaria e di custodia all'amministrazione comunale».

L' importante accordo verbale raggiunto per la manutenzione ordinaria delle aree archeologiche urbane- e che sarà formalizzato con una convenzione sui singoli contenuti per mandare a regime entro il 2015 la fruizione a rete dei più importanti siti archeologici della città-, prevede anche l'impegno del comune al mantenimento delle condizioni di pulizia e di decoro utilizzando volontari, forze provenienti da progetti sociali e detenuti in regime di semilibertà del carcere di Barcaglione  opportunamente formati.

«Si darà vita ad un protocollo che noi cercavamo di proporre da più di un anno alla Soprintendenza ma non c'era una figura di riferimento. Attraverso l'impiego di volontari e lavoratori dei servizi sociali possiamo intervenire nei siti archeologici direttamente. Non sarebbe compito del Comune ma per il bene della città, lo facciamo volentieri- commenta l'assessore alla Cultura, Paolo Marasca-. Tra le urgenze ci sono l'Anfiteatro, tutta l'area a ridosso di Palazzo degli Anziani e poi c'è tutta l'area del porto traianeo a cui deve essere fatta la tettoia e occorrono interventi di manutenzione importanti».  «Siamo intervenuti in maniera radicale con la pulizia, è stata un'occasione per leggere le strutture. Stiamo cercando di ricostruire il quadro dei siti che si concentrano intorno al Colle Guasco» afferma la dott.ssa Maria Raffaella Ciuccarelli, responsabile archeologico per Ancona.

Davanti al Museo Archeologico nazionale ci sono i resti di una strada in basalto, si risale all'edificio a pilastri in mattoni di età ellenistica, fino al colonnato in travertino del Foro e agli edifici medievali e postmedievali. Ci sono anche tracce di un cimitero antico. Il recupero dell'area comprende anche quello della domus e delle terme, che si trovano in due siti privati di via Matas e vicolo dei Tribunali. La Soprintendenza sta riconsiderando il tempio greco romano sotto la Cattedrale di san Ciriaco. «Una specie di film in 3D della storia della città» afferma il sindaco Valeria Mancinelli. Domenica prossima, in occasione della Giornata nazionale dell'Archeologia, apertura straordinaria e itinerario archeologico guidato alla scoperta di Ancona romana con partenza alle ore 10 e 15 dalla domus di via Carducci.

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