Abbandonato a morire di stenti, "Micky" è stato trovato in fin di vita
Privo di riparo adeguato, aveva a disposizione solo una cuccia in plastica e una ciotola con acqua putrida. Questa la sua storia
Da settimane era abbandonato a morire di stenti in un recinto isolato. Le guardie zoofile Oipa Ancona lo hanno trovato in fin di vita. E' questa la storia di Micky, un splendido setter bianco di 10 anni.
Le indagini sono nate a seguito di una segnalazione. I vari sopralluoghi hanno permesso di verificare che il cane, un esemplare di setter di 10 anni, gravemente denutrito, viveva costantemente rinchiuso in un recinto in aperta campagna, con le reti schermate da teli per impedire la visuale dall’esterno. Privo di riparo adeguato, aveva a disposizione solo una cuccia in plastica e una ciotola con acqua putrida. Lo stato di totale isolamento sociale aveva portato il cane ad esibire comportamenti stereotipati, come il frequente girare su sé stesso, sintomo di uno stato di grave stress. Nessuno si è mai recato ad accudirlo, pertanto le guardie zoofile OIPA Ancona si sono recate sul posto con due medici veterinari, di cui un comportamentalista, e, una volta appurate le gravissime condizioni fisiche e psicologiche del cane, hanno proceduto con un sequestro per maltrattamento e detenzione non idonea, ricoverando subito il cane nel canile sanitario di competenza per sottoporlo a cure ed accertamenti. Nei giorni successivi è emerso che la denutrizione era così marcata da impedirgli di assimilare il cibo correttamente.
«Micki, questo il nome del setter, probabilmente non più utile per la caccia, era stato abbandonato in quel recinto esattamente come un vecchio utensile in disuso. Stava letteralmente morendo di fame e impazzendo per via dell’isolamento, uno dei maltrattamenti più gravi per un animale sociale come il cane – sottolinea Rocco Coretti, coordinatore del nucleo di guardie zoofile OIPA di Ancona e provincia – Il livello di disinteresse nei suoi confronti emerge dal fatto che nessuno ad oggi si è fatto avanti per chiedere informazioni su di lui e sulla denuncia che abbiamo presentato. Il proprietario, nonostante le nostre indagini, risulta tutt’ora irreperibile».