Anci Marche scrive al Presidente Acquaroli: «Test non utilizzati per gli studenti»
La Mancinelli: «Si potrebbe garantire maggior sorveglianza e serenità agli studenti, agli insegnanti e al personale ATA che quotidianamente frequentano gli istituti di istruzione»
ANCONA – Con l’approssimarsi della ripresa in presenza delle lezioni negli Istituti Superiori, Anci Marche scrive al presidente della Giunta regionale Acquaroli chiedendo l’impiego di test rapidi a favore della popolazione scolastica, mediante l’utilizzo del materiale sanitario già acquistato e nella disponibilità delle strutture sanitarie regionali per lo screening di massa della popolazione.
«In tal modo – scrive la Presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli - con esami di questo tipo ripetuti nel corso del tempo e fino alla conclusione dell’anno scolastico, si potrebbe garantire maggior sorveglianza e serenità agli studenti, agli insegnanti e al personale ATA che quotidianamente frequentano gli istituti di istruzione». «Auspicando l’attuazione di questo programma – conclude - i Comuni si renderanno disponibili a collaborare, ovviamente nell’ambito delle possibilità di ciascuno«.