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Cronaca

Camerano: analisi della condizione limite per l’emergenza

L’analisi verificherà le scelte contenute nel piano di emergenza comunale di protezione civile e riguarderà edifici e aree strategiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

“In concomitanza agli studi di microzonazione sismica partirà l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza

Il Dipartimento di Protezione Civile definisce come Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano quella condizione al cui superamento, a seguito del manifestarsi dell’evento sismico, pur in concomitanza con il verificarsi di danni fisici e funzionali tali da condurre all’interruzione delle quasi totalità delle funzioni urbane presenti, compresa la residenza, l’insediamento urbano conserva comunque, nel suo complesso, l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e connessione con il contesto territoriale.

L’analisi verificherà le scelte contenute nel piano di emergenza comunale di protezione civile e nello specifico riguarderà:

a) l’individuazione degli edifici e delle aree che garantiscono le funzioni strategiche per l’emergenza;

b) l’individuazione delle infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale, degli edifici e delle aree di cui al punto a) e gli eventuali elementi critici;

c) l’individuazione degli aggregati strutturali e delle singole unità strutturali che possono interferire con le infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale.

Le indagini dovranno essere consegnate entro 5 mesi e saranno interamente finanziate dalla Regione Marche.”

Assessore Lavori Pubblici

Costantino Renato

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