«Contro le alluvioni e la siccità servono invasi: senza investimenti fenomeni sempre più devastanti»

ANCONA - «Realizzare investimenti sugli invasi aiuterebbe a prevenire gli effetti sia della scarsità delle acque che quello di esondazioni devastanti». Lo dice in una nota il governatore delle Marche Francesco Acquaroli che ha partecipato alla prima giornata del Festival delle Regioni che si è svolta a Milano. Nel pomeriggio sono stati costituiti cinque tavoli tematici dedicati alle reti, al modello urbano e regionale (città e territori), al welfare, alla sostenibilità ambientale e al Pnrr. Il presidente della Regione Marche ha coordinato il quarto tavolo sulle politiche ambientali a cui ha preso parte anche il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Sebastiano Musumeci.

«Se non vengono fatti investimenti, se non viene fatta programmazione seria, i fenomeni estremi che stanno vivendo non solo le Marche, saranno sempre più devastanti e produrranno danni sempre più gravi- aggiunge Acquaroli- L'esempio più eclatante è quello della siccità che tutto il paese ha vissuto. Per questo realizzare investimenti sugli invasi aiuterebbe. Non è solo un esempio, ma anche uno stimolo affinché il Pnrr e non solo affronti la sfida del governo del territorio". Le Regioni dunque "devono essere protagoniste, con le adeguate risorse, su questo fronte, conoscendo le realtà locali». Come già detto nei giorni immediatamente successivi all'alluvione che il 15 settembre scorso colpì le Marche, Acquaroli auspica un alleggerimento delle leggi. «L'accavallarsi delle norme non può bloccare gli investimenti perché così si producono danni all'economia, all'occupazione e allo sviluppo, richiedendo somme ben più enormi per poi ricostruire quanto devastato- conclude- E il nostro tema, quello dei commissariamenti per le emergenze oramai cicliche, diventerebbe un tema che verrebbe in parte superato e che, come presidenti, eviteremmo molto volentieri».