rotate-mobile
Cronaca

Alluvione, il calcio marchigiano naviga a vista: «Nessuno stop generale ma aperti alle singole richieste»

La governance del calcio dilettantistico regionale è riunita nel palazzo federale. Probabili rinvii in determinate zone

ANCONA- L’alluvione che ha colpito nella scorsa notte (tra il 15 e il 16 settembre) la provincia di Ancona, causando danni e vittime, potrebbe compromettere anche il regolare svolgimento dell’intera programmazione calcistica – legata ai dilettanti – del weekend. In questo senso, il presidente della Figc Marche Ivo Panichi è da stamattina riunito nel palazzo federale di via Schiavoni ad Ancona con delle linee guida abbastanza chiare:

«Al momento escludo uno stop generalizzato dei campionati di nostra competenza – ha riferito telefonicamente – Da parte nostra ci sarà massima apertura qualora singole squadre faranno richiesta di spostamento vista la situazione in atto. Mandiamo, tutti, un abbraccio a chi sta vivendo in prima persona questi terribili momenti».

Sulla stessa linea d’onda il vicepresidente Marco Capretti, responsabile per il calcio a 5: «Valuteremo caso per caso ma credo proprio che due, tre partite di Coppa Italia di Serie C (previste tra stasera e domani, ndr) saranno rinviate. Mi riferisco all’entroterra anconetano, in particolare la zona di Senigallia che è stata duramente colpita dal maltempo. Anche gli impianti sono stati messi a disposizione dell’emergenza, da parte nostra apertura totale alle richieste che arriveranno».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione, il calcio marchigiano naviga a vista: «Nessuno stop generale ma aperti alle singole richieste»

AnconaToday è in caricamento