Alberi di cartone in attesa di quelli veri. La provocazione agli Archi
È andata in scena oggi dopo la “Sfilata degli alberi” partita dalla Cittadella. Iniziativa promossa “Altra idea di città”, un evento itinerante per sensibilizzare l’importanza del verde pubblico
ANCONA - Un bagolaro e un platano andranno ad arricchire il verde del parco della Cittadella. Questa mattina, per l’iniziativa “La sfilata degli alberi”, promossa da “Altra idea di città”, sono stati piantati questi due nuovi alberi in occasione della giornata mondiale dedicata proprio agli alberi e che si celebrerà lunedì 21 novembre. L’appuntamento è stato alle 10, per grandi e soprattutto bambini che si sono divertiti a colorare, fare disegni, e partecipare alla piantumazione. L’evento è stato organizzato per sensibilizzare sulla tematica dell’importanza del verde in città.
«La presenza degli alberi nei centri urbani - scrive Altra idea di città in una nota - in particolare nelle vie trafficate, rappresenta una strategia economica ed ecosostenibile per abbassare la presenza di polveri sottili, attenuare il rumore, contrastare l’ innalzamento della temperatura e garantire lo stato di benessere psico- fisico. L' Amministrazione Comunale non solo non ha adottato il previsto “regolamento del verde” ma, a volte, con potature indiscriminate e la catramatura delle radici ha favorito il deperimento degli alberi.
Esattamente come è avvenuto agli Archi, dove le piante abbattute non sono state sostituite». L’iniziativa si è sviluppata poi con una passeggiata per offrire un momento di condivisione ed informazione sull'importanza strategica del verde urbano nelle città. I due nuovi alberi sono stati piantati da Lorella Brandoni dell’Assam, che ha spiegato anche le loro caratteristiche, vicino alla zona dove si trova la farfalla. Il gruppo è poi sceso in via Pergolesi, dove sono stati catramati 13 platani, e ha proseguito in via Marconi per posizionare alberi di cartone al posti di quelli appena abbattuti. In via Pergolesi il Comune aveva promesso di liberare gli alberi ma la situazione, ad un anno di distanza, non è mutata. Il bitume doveva essere sostituito con materiale idoneo. In via Pergolesi i bambini hanno appeso i loro messaggi di rispetto verso gli alberi come questo: «Lasciateci respirare, siamo importanti per fare ossigeno».