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Cronaca

Da Ancona e provincia ai disperati della rotta balcanica: parte la spedizione umanitaria

In partenza il primo invio di aiuti umanitari dalla provincia di Ancona per i disperati della “rotta balcanica”, frutto dell’iniziativa “[R]accolgo”.

In partenza, domani, 20 aprile, dal porto di Ancona, il primo invio di aiuti umanitari dalla provincia di Ancona per i disperati della “rotta balcanica”, frutto dell’iniziativa “[R]accolgo”, promossa dalla CGIL  di Ancona, assieme alle associazioni “Jesi in Comune” e “Isola” di Chiaravalle. Il mare di generosità che si è scatenato in risposta all’appello lanciato, a fine gennaio,  a sostegno delle migliaia di disperati della cosiddetta “rotta balcanica” trova così una prima conclusione, martedì 20 aprile, con la partenza di un  tir dallo scalo del capoluogo, verso i campi profughi della Grecia. A breve, un secondo convoglio dovrebbe invece procedere via terra, verso i campi della Bosnia.

La raccolta

«La raccolta ha mostrato la generosità di privati, associazioni, scuole e imprese, che hanno donato una vera “montagna” di beni  di prima necessità, superando ogni più rosea attesa e dimostrando, ancora una volta, l’umanità ed il cuore solidale di questa terra» scrive la Cgil in un comunicato-. Tante anche le donazioni giunte dalle province limitrofe e da aziende del territorio. Il comitato “[R]accolgo” ha dovuto, da fine febbraio,  fronteggiare improvvise ed impreviste difficoltà d’invio dei beni, dovute sopratutto alle mutate condizioni “sul campo in Bosnia, che sembravano impedire qualsiasi forma di consegna. «Nonostante tutto, la voglia di soccorrere gli “ultimi” e la consapevolezza di mandare sprecato quanto più possibile del donato, ha fatto sì che si siano ricercate nuove relazioni ed anche nuove, seppure analoghe, mete- continua la nota- di qui, il primo invio di domani,  martedì 20, in concorso con la campagna “Solidaritir 2021” promossa dall’ONLUS veronese “One bridge to Idomeni” - assieme alla bresciana “Vasilika Moon” e alla svizzera “Aletheia Refugee Camp Support”-. Nelle prossime settimane, se le condizioni lo consentiranno , un altro tir prenderà dunque la via dei campi bosniaci, portando ad un primo compimento la campagna. Un grande ringraziamento  va, fra i tanti che hanno variamente contribuito, a: i bambini della Scuola “Sanzio” di Falconara,Protezione Civile di Recanati, Associazione di Volontariato di Tolentino,”Il baratto” di Osimo  Grazie anche alle aziende “COAL” e “Pierpaoli” per le loro donazioni, alla “Pieralisi MAIP” di Jesi e alla “Giardinia” di Falconara, che hanno offerto l’uso dei loro magazzini.  Non ci sarebbe stata “[R]accolgo” senza l’abnegazione e l’impegno della “Croce Gialla” di Falconara, che ha offerto spazi e mezzi, e dei tanti volontari che per settimane hanno lavorato per preparare gli invii e poi i pallets finali: Walter, Lillo, Arnaldo, Mauro, Daniele, Fabiano, Gloria, Alessandro,Daniela,Eliana, Roberto, Davide,Ivana e tanti altri. Infine a Massimo che – dopo averla proposta – l’ha “amorevolmente” curata fino all’ultimo, per poi accompagnare  la spedizione in Grecia».

«Anche in epoca di Covid – dichiara Marco Bastianelli, segretario generale della CGIL di Ancona -  di fronte al permanere e inasprirsi di tanti conflitti e di così poca umanità  da parte di numerosi governi, anche un’ iniziativa come “[R]accolgo” è la dimostrazione che la mobilitazione solidale di tante individualità e dell’associazionismo può fornire una risposta diversa ed efficace alle crescenti ingiustizie ed a miopi egoismi nazionali. Tanto più quando lo scandalo dei profughi abbandonati a se stessi, e fra loro tantissime donne e bambini, accade proprio nel cuore dell’Europa».

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