Jesi: botte e strangolamento per l’iPhone, due giovani nei guai
Due 19enni hanno aggredito un agente di commercio milanese conosciuto su Facebook in un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria. Uno lo ha bloccato con la cintura e l'altro lo ha percosso fino allo svenimento
Due 19enni hanno confessato nella notte di aver aggredito brutalmente un agente di commercio milanese in un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi, allo scopo di rapinarlo del portafogli.
Uno di essi, D.O, marocchino, è stato arrestato poco dopo dalla polizia, l’altro, W.M algerino, è stato denunciato a piede libero; entrambi incensurati, sono accusati di rapina aggravata e lesioni.
L’uomo, conosciuto da uno di essi su Facebook, è stato rapinato per avere il denaro necessario all’acquisto di un’i-Phone. I due lo avrebbero convinto ad accompagnarli in auto in stazione, dove si è consumata l’aggressione: uno dei rapinatori lo teneva bloccato con la cintura di sicurezza all'altezza del collo, mentre l’altro lo ha colpito con schiaffi e pugni fino a farlo svenire.
Fonte: ANSA