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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il 2020 dell'Arma, meno truffe informatiche ma è boom di "codice rosso"

Rispetto alle stime provinciali i militari della città dorica tracciano un bilancio e stimano un calo del 9 per cento di truffe informatiche

Il 2020 è un anno caratterizzato da un calo importante di furti e, in controtendenza rispetto al dato provinciale, scendono anche le truffe informatiche. La Compagnia dei carabinieri di Ancona traccia il bilancio dell’attività svolta durante l’anno appena trascorso dai reparti dipendenti, ossia le 5 Stazioni presenti sul territorio comunale (Ancona Principale, Ancona Centro, Ancona Brecce Bianche, Poggio di Ancona e Collemarino), la Tenenza di Falconara Marittima ed  il Nucleo Operativo e Radiomobile. 
Pur nelle difficoltà affrontate nel corso della pandemia che ha caratterizzato il 2020 ed imposto lunghi periodi di lockdown, significativo è stato l’impegno nella prevenzione e nella repressione delle attività delittuose. Una cifra fra tutte è data dalle oltre 120000 telefonate giunte nella Centrale Operativa sulla sola linea di emergenza a cui è corrisposto, quasi sempre, un intervento dei Carabinieri sul territorio, e le oltre 40.000 pervenute sulla linea telefonica ordinaria con cui i cittadini hanno chiesto informazioni o semplici consigli o magari per ricevere una parola di conforto.   Il trend dei delitti complessivi denunciati ai reparti della  Compagnia di Ancona nel  2020 è in linea con quello dei restanti comandi dell’Arma della Provincia, facendo registrare il calo del 32% rispetto all’anno precedente. Ancora più significativo è stato il decremento del 47% dei furti (passati da 1153 a 621): nello specifico, quelli in abitazione hanno fatto segnare una contrazione del 48% (dai 172 del 2019 agli 89 del 2020), mentre quelli commessi in danno di esercizi commerciali sono passati da 84 a 54, in calo del 36%.  Ridotto significativamente anche il dato relativo ai furti di autovetture, scesi da 48 a 17 (-65%) e ai furti perpetrati sulle auto in sosta dove si è passati dai 107 del 2019 ai 42 del 2020 (-61%). Diminuite anche le rapine, passate dalle 15 del 2019 alle 8 del 2020 (-47%) di cui sette scoperte. Diminuite del 9% anche le truffe informatiche (passate da 535 a 491). 

Attività su strada


I militari hanno dedicato ai servizi esterni oltre il 13% in più di ore rispetto al 2019, tradotte in una presenza crescente di pattuglie sul territorio. Durante l’attività di prevenzione sono aumentati i controlli su strada del 38%, con l’identificazione di 27339 persone (+35%), 18089 veicoli (+44%) e la verifica di 3940 documenti (+56%). La pandemia ha poi definito nuovi scenari: molteplici sono stati i servizi finalizzati a verificare il rispetto delle normative anti Covid-19, all’esito dei quali sono state ben 724 le persone sanzionate per aver violato le norme sull’uso delle mascherine, il rispetto del divieto di assembramento e i vari divieti di spostamento. Inoltre, sono stati sanzionati 12 locali che hanno violato l’obbligo di chiusura dell’attività al pubblico dopo le 18, mentre 2 persone sono state denunciate all’A.G. per aver violato il provvedimento di isolamento fiduciario in quanto positive al virus. 

Codici rossi


Nella consapevolezza che la sfavorevole congiuntura economica associata alle restrizioni della libera circolazione abbia avuto come effetto l’acuirsi delle tensioni “tra le mura domestiche”, l’Arma di Ancona ha svolto un’attenta attività preventiva, intrattenendo rapporti con le istituzioni preposte e monitorando i reati spia (lesioni/percosse) che hanno portato all’attivazione, di concerto l’Autorità Giudiziaria, di 21 “codici rossi”, la recente legge che, dall’agosto del 2019, consente procedure velocizzate a tutela della vittima di maltrattamenti.
Durante i controlli alla circolazione stradale sono anche state elevate circa 1600 contravvenzioni per le violazioni al codice della strada, per oltre 4100 punti decurtati: a tal proposito, nell’ambito dell’operazione “Strade pulite”, sono stati sequestrati amministrativamente ben 361 veicoli privi di regolare copertura assicurativa, parcheggiati, spesso in stato di abbandono, nelle vie cittadine. Altrettanto determinante è stata l’attività investigativa volta ad identificare i colpevoli dei reati che sono stati commessi nel territorio di pertinenza, che ha portato all’arresto di 68 persone ed al deferimento di altre 737. Intenso, quindi, è stato anche l’impegno nel contrasto non solo del crimine comune, ma anche di tutte quelle forme di illegalità diffusa che inducono i cittadini a rivolgersi all’Arma e che spesso si traducono in denunce o semplici querele a cui bisogna, comunque, dare un riscontro.

Le attività più importanti

Si citano l’arresto, nel maggio 2020 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria dorica, di un giovane marocchino residente da diversi anni in Falconara Marittima, ritenuto responsabile di 8 rapine e borseggi perpetrati in danno di anziane donne in procinto di fare rientro nelle proprie abitazioni; l’arresto, operato nel mese di giugno 2020 dai militari della Tenenza di Falconara Marittima, di un giovane pakistano resosi responsabile del reato di violenza sessuale in danno di due ragazze originarie della provincia di Novara, cui aveva pure sottratto uno zaino contenente i loro effetti personali; sempre nel giugno scorso, la denuncia ad opera dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di 13 giovani albanesi, di età compresa tra i 19 e 25 anni, per rissa aggravata in concorso e lesioni personali gravi, in quanto protagonisti di una violenta rissa scoppiata per futili motivi in piazza del Papa, in cui venne ferito un 20enne anconetano che riportò la frattura delle ossa nasali; il fermo di indiziato di delitto, avvenuto a Roma il 25 novembre 2020, di tre soggetti di nazionalità romena responsabili di furti di tessere bancomat e prelievi fraudolenti ai danni di persone “vulnerabili”, ammontanti a diverse migliaia di euro e commessi nella provincia di Ancona ed in altre località del territorio nazionale. L’arresto, l’8 dicembre scorso, di Mattia Rossetti,  a seguito dell’omicidio del coetaneo Michele Martedì.

Droga

Anche nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti la Compagnia ha fatto registrare interessanti risultati nei comuni di  Ancona e di Falconara Marittima, procedendo  all’arresto in flagranza di reato di 16 persone, denunciandone 11 in stato di libertà; sono stati, altresì, segnalati alla locale Prefettura, ai fini amministrativi, 36 assuntori, nonché sequestrati oltre 7 kg di hashish e marijuana e circa 200 grammi tra cocaina ed eroina. 

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